ilNapolista

Stadi, l’aiuto del Decreto Legge 50: tempi ridotti e possibilità di costruire immobili “diversi”

La Gazzetta dello Sport spiega il testo che dovrà essere approvato dalla Camera: i club potranno essere agevolati per la formulazione di nuovi progetti.

Stadi, l’aiuto del Decreto Legge 50: tempi ridotti e possibilità di costruire immobili “diversi”
Il (possibile) nuovo stadio della Roma

Un tentativo

Si era parlato (insinuato) di norma “salva-Roma”. Invece, si tratta di una disciplina di cui potranno beneficiare tutti. Certo, a cominciare dalla Roma stessa. Questa, secondo La Gazzetta dello Sport, la situazione in merito al decreto legge numero 50, pubblicato in Gazzetta Ufficiale (e che aspetta il sì della Camera dopo quello del Senato). La rosea l’ha definito “un tentativo per facilitare la costruzione di nuovi stadi”.

L’articolo definisce e “spiega” l’utilità della norma,che amplia e corregge la legge si Stabilità del 2013. In pratica, si riduce l’iter burocratico – quindi, diminuiscono i tempi di approvazione – e si dà la possibilità di «costruzione di immobili con destinazioni d’uso diverse da quella sportiva, complementari e/o funzionali al finanziamento e alla fruibilità dell’impianto». Rispetto alla legge del 2013, come scritto dalla Gazzetta, è sparito il riferimento alla esclusione di «nuovi complessi di edilizia residenziale». Manca questa nuova dicitura, anche se l’impostazione del nuovo codice è quantomeno da verificare. Poi da approvare. Potrebbe essere un aiuto per tutti i progetti dei club italiani. Il cui futuro ad alti livelli, dalla Juve insegnano, passa soprattutto per un aumento dei ricavi strutturali. Gli stadi, quindi, come priorità. Un aiuto potrebbe essere arrivato anche dal decreto Legge numero 50. Almeno si spera.

ilnapolista © riproduzione riservata