In conferenza: «C'è stata una crescita verticale sul piano dell'atteggiamento. Hanno fatto vedere di avere anche un corpo. Hanno lottato, fatto bei contrasti. Non siamo stati timidi»
A DAZN: Zielinski? Capița che un calciatore non giochi una partita, deve solo continuare ad allenarsi e giocare più forte alla prossima»
A Dazn: «Ho fotografato i tifosi che anche oggi sono stati straordinari e non era facile dopo la sconfitta della settimana scorsa».
A Dazn: «Se si perde oggi si finisce per dipendere dagli altri. Invece se si fa un grande risultato si resta attaccato e può succedere ancora di tutto».
A Dazn: «Dobbiamo ripartire da zero e fare tutto il possibile per provare a vincere questa partita»
La conferenza stampa prima di Verona-Napoli. «Spalletti è tra i miei allenatori preferiti. Abbiamo avuto qualche problema ma saremo tredici o quattordici»
«Abbiamo subito troppi gol simili a quello di Giroud, in mischia. A volte ci si deve accontentare di essere sporchi e brutti ma ugualmente capaci di tirar fuori un vantaggio»
L'allenatore del Napoli presenta la sfida con gli scaligeri di Tudor: «Se non riusciremo a metterla sulla qualità bisognerà dimostrare di avere anche un corpo»
In conferenza stampa: «Abramovich? Non è coinvolto solo lui. Anche in Arsenal ed Everton c'erano quote di proprietà degli oligarchi russi»
In conferenza stampa: «I dipendenti del Chelsea non hanno colpe. Non so che ruolo abbia giocato Abramovich, ma certo gli era vicino»
Su Twitter definisce il nuovo presidente di Lega Serie A (suo candidato) «una figura di grande rilievo e di esperienza strategica» e gli dà il benvenuto
In conferenza: «L'importante è vincere, ma giocare bene aiuta a vincere le partite. I campionati si vincono anche con le vittorie sporche»
In conferenza: «Stamattina segnando i convocati dicevo: "Siamo troppi oggi". Quando sta per arrivare la Champions è come il miele, arrivano tutti»
A Radio Kiss Kiss Napoli: «Spalletti ha arricchito ogni calciatore della rosa. La maschera? E' una seconda protezione. La prima è la mia mentalità»
Il tennista russo prima degli Indian Wells: «Penso che l'Australian Open mi abbia fatto maturare. Nella partita contro Nadal c'era qualcosa che non andava in me»
La leggenda Juve al Corsera: "Oggi si lamentano se i figli non giocano sul sintetico. Ma nel fango si impara di più"
A Rai Sport: «Peccato, eravamo partiti bene. Poi ci siamo un po' spenti. Abbiamo sbagliato tanto negli ultimi 25 metri»
In conferenza stampa: «Da un punto di vista mentale, a correre controvento si fa più fatica. Ma questo fa parte della testa dei calciatori di questo livello»
A Dazn: «C'è tanta voglia di essere ricordati per sempre, ma se facciamo come stasera non ci ricorderà nessuno»
«Dobbiamo dimostrare di aver imparato dai nostri errori. Sarà il momento della definitiva maturazione della mia squadra»