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Allegri: «Decido domani se Vlahovic riposa. Dybala? La squadra ed io abbiamo bisogno di lui»

In conferenza: «Stamattina segnando i convocati dicevo: “Siamo troppi oggi”. Quando sta per arrivare la Champions è come il miele, arrivano tutti»

Allegri: «Decido domani se Vlahovic riposa. Dybala? La squadra ed io abbiamo bisogno di lui»
Mg Milano 23/01/2022 - campionato di calcio serie A / Milan-Juventus / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Massimiliano Allegri

Domani la Juventus affronterà la Sampdoria in campionato. Il tecnico bianconero, Massimiliano Allegri, ha presentato la gara in conferenza stampa. Di seguito il resoconto di Tuttomercatoweb.com.

“Questa sfida arriva in un momento decisivo della stagione, siamo verso la fine anche se mancano ancora due mesi. Di fronte abbiamo una settimana intensa prima della sosta, speriamo sia divertente e piacevole. Domani c’è la Samp che nelle due in casa con Giampaolo ha fatto bene con due vittorie, sei gol fatti senza subirne, ci sarà una squadra che aggredirà da subito in uno stadio quasi pieno e dobbiamo essere pronti come approccio. Abbiamo bisogno entrambe di punti, servirà farsi trovare pronti”.

Il tridente è un’ipotesi concreta?

“Devo decidere perché qualcuno ha bisogno di riposare. Stamattina quando segnavo i convocati dicevo “Ma siamo troppi oggi”. Cuadrado è a posto, De Sciglio e Alex Sandro sono rientrati. Domenica Chiellini se tutto va bene sarà con la squadra e speriamo di averlo per mercoledì, Bernardeschi rientrerà. Quando sta per arrivare la Champions è come il miele, arrivano tutti”.

Danilo riposa? Come stanno De Sciglio e Alex Sandro?

“No Danilo domani giocherà, tra l’altro se non sbaglio dovrebbe fare 100 presenze con la Juventus. De Sciglio si è messo a disposizione dopo questo problema al ginocchio e ora sta meglio, Alex Sandro sta bene ma non ho ancora deciso”.

Il terzo posto può essere un obiettivo?

“L’obiettivo nostro è entrare tra le prime quattro, poi terzo o quarto cambia poco. Lavoriamo per questo, bisogna continuare perché è ancora lunga, ci sono tanti punti e veniamo da tante partite. Domani serve una partita pesante dove bisogna uscire con un risultato positivo per continuare la striscia positiva e soprattutto consolidare il quarto posto”.

Come ha visto Dybala?

Paulo meglio, anche lui come Bonucci potrebbe tornare disponibile per la Champions. Però adesso dobbiamo pensare alla Sampdoria, poi domenica quando ci ritroveremo valuteremo. Tanto poi abbiamo due giorni prima della partita di mercoledì”.

Mentalmente come si affronta una partita come quella di domani?

“Vincere a Genova è sempre complicato, col Genoa e con la Samp. L’ambiente, i tifosi… la Samp in casa è un’altra squadra e lo dimostrano i risultati. Ci dobbiamo aspettare una partita complicata, dobbiamo restare in partita. Serve essere bravi e soprattutto avere il carattere, la voglia e l’orgoglio di portare a casa la partita”.

Si aspettava questa tenuta mentale di Vlahovic?

“Sono contento, non era semplice arrivare alla Juventus e giocare ogni tre giorni dove carichi fisici ma soprattutto mentali sono diversi visto che devi vincere ogni partita. Sta lavorando bene, deve migliorare come tutti. Ci ho parlato anche ieri, gli ho detto che deve essere più pulito nel gioco per sprecare meno energia e alzare il suo livello di qualità tecnica. C’è un buono spirito in generale, siccome però il calcio si gioca su un filo… Come successo l’altra sera fra Real Madrid e PSG, bisogna essere bravi a gestire l’imprevisto. In questo momento non abbiamo fatto niente, i conti speriamo di farli il 28 maggio. Sul riposo devo decidere domani“.

Percepisce nervosismo nelle avversarie?

“No non percepisco. Io posso dire che la Juve deve chiacchierare poco e fare tanto. Quelle davanti resteranno davanti perché hanno talmente tanto vantaggio che noi non possiamo arrivarci. Noi dobbiamo pensare al quarto posto, all’ottavo di Champions. Dobbiamo recuperare energie e se non succede niente quelli recuperabili li avremo tutti a disposizione”.

In che momento psicologico è Dybala?

“Paulo è un uomo di 29 anni, un professionista che è in una situazione in cui deve discutere il contratto e non ha bisogno di nessuno. Si gioca, si va in campo e si fa quello che si deve fare. Dire che ha bisogno di qualcuno è un’offesa anche verso di lui. Ora deve pensare a recuperare. Io ho bisogno di Paulo, la squadra ha bisogno di lui, ci dà qualità. Speriamo di recuperarlo per mercoledì”.

Cuadrado può giocare dall’inizio?

“O gioca Cuadrado o gioca Aké”.

 

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