
Maldini: «Spalletti? Ha già parlato lui e per i miei gusti ha parlato anche troppo»
Prima di Milan-Napoli: «Questa è una partita difficilissima contro la squadra che ha dominato il campionato e la Champions, sarà tosta».
Prima di Milan-Napoli: «Questa è una partita difficilissima contro la squadra che ha dominato il campionato e la Champions, sarà tosta».
A Prime Video: «Ci aspettavamo un Napoli forte a inizio campionato, ma fino a questo punto neanche noi. Siamo molto fiduciosi».
A Prime Video: «Non sentirò il peso della partita, solo l’orgoglio di essere qua. Il Milan ha fatto la storia di questa competizione e cercheremo di onorarla»
A Prime: «Ha giocato poco, perché si gioca in 11 e gli ho preferito altri calciatori. Lui meriterebbe di giocare sempre e stasera giocherà»
In conferenza: «Il rinnovo di Smalling? Non c'entra col mio futuro. Io sono io e Smalling è Smalling»
In conferenza: «I ragazzi sul campo si sono dimostrati la seconda forza del campionato. Questo deve essere chiaro a tutti»
Dopo la vittoria sul Benfica: «Le critiche? Giusto ascoltarle, la mia educazione mi permette di accettarle e distinguerle».
L'ad dell'Inter: «L'Inter ha il dovere di far sempre bella figura. In campionato siamo discontinui, ma siamo protagonisti in stagione».
In conferenza: «Il club era disposto a tutto per lui e anche io, ma non accettò. Un dispiacere non averlo salutato alla fine della partita».
In conferenza: «il suo allenamento non è stato profondissimo. C'è ancora domani mattina. Maldini? Sono cose di campo, grande stima di lui»
«Osimhen è importantissimo ma non dipendiamo solo da un giocatore. Della partita col Milan di campionato si è parlato anche troppo»
In conferenza: «Cosa temo del Napoli? È la squadra che ha fatto più gol in Champions, che ha vinto più partite dopo il Bayern»
In conferenza sulla finale a Istanbul: ««Per me e Paolo, Istanbul non è un bel ricordo. Ci provo tutto il mio amore, è stato fantastico»
A Sky Sport: «I nostri scontri diretti in campionato ci dicono che siamo due squadre forti, ma non si può fare una copia del campionato, domani sarà una partita a sé»
All'Associated Press spiega che è stato più rilassante giocare dopo l'addio di Mertens, Insigne e Koulibaly perché nessuno si aspettava nulla da loro
Alla Uefa: «Lo scudetto? Non riesco a immaginarlo, in realtà. Ogni volta che ogni giocatore esce, i fan corrono per scattare una foto, il che mostra quanto sia già emozionata questa città. Credo potrebbe paralizzarsi per lo scudetto»
La risposta in conferenza stampa dopo la reazione di Spalletti ai suoi complimenti. Domani ci sarà l'andata tra City e Bayern, a Manchester
Dopo il ko con la Lazio: «Se mi sento più amato dai tifosi? Il calcio è così: se fai gol tutti ti amano, se non li fai sei scarso. Contratto? Non lo so ancora».
Dopo la vittoria all'Olimpico: «Il fallo di Locatelli nel primo tempo è da rosso. Poi è stato salvaguardato Cuadrado, infatti l’allenatore l’ha tolto dopo pochi secondi».
A Dazn: «La Roma ragiona da grande squadra, non snobba nessuna competizione, è questo che mi preoccupa. Ma non so ragionare da piccolo»