
Polonara: «Vivo a Valencia in attesa del trapianto, sto bene, abbiamo montato un canestro per mio figlio di 3 anni»
A Repubblica il cestista cui è stata diagnosticata la leucemia mieloide: «Non voglio fare il dirigente, voglio giocare ancora»

A Repubblica il cestista cui è stata diagnosticata la leucemia mieloide: «Non voglio fare il dirigente, voglio giocare ancora»

Al Corsera: «Devi accettare i tuoi difetti, ho fatto fatica. Io e Alcaraz? Le cose possono cambiare, se uno non si migliora altri giocatori arrivano». La passione per i Lego

Intervista al Paìs. Lascia la Nazionale dopo 15 anni, allenerà il Real Madrid. L'Europeo sarà la sua last dance. «Nel basket se non sei duro e non attacchi, ti schiacciano»

Al CorSera: «Fino ai 14 anni mi consideravo un calciatore al 100%, ma non sarei riuscito a esprimermi con libertà. A Bucarest la mia svolta: mi sono sentito il più forte del mondo».

Grand Slam Track, serie lanciata da lui quest’anno, si è rivelata un flop; prometteva agli atleti un premio di 100.000 dollari per la vittoria in ciascuna delle quattro tappe.

«A Cincinnati ho avuto un virus tra un paio di giorni sono al 100%. Con Alcaraz ci conosciamo bene. Per affrontarci abbiamo cambiato il modo di giocare e questo aumenta lo spettacolo»

La Virtus Bologna gli aveva offerto un ruolo di scouting ma Polonara vuole rimanere nel mondo del basket giocato. Pozzecco: «mi manca, anche come giocatore»

All'Equipe: «L'unico che mi odia davvero è il francese Moutet, una volta mi disse “Sembri un maiale”. Il suo ristorante a New York è un riferimento per i tennisti italiani

La Faz: “Anche i critici più severi hanno dovuto riconoscere che la formula vip è stata una buona idea”. Vavassori ed Errani erano stati tra i più critici

Il presidente dell'Atp li definisce come parte di una strategia volta a migliorare il tennis in generale. E contrattacca: «Piuttosto i tennisti evitino di rincorrere solo ingaggi facili». Si riferisce a quelli degli sponsor nei 500 e nei 250

Lo specialista Valter Durigon a Repubblica: «Dobbiamo interrogarci sulla struttura, della macchina. L’atleta è importante costruirlo dentro, negli anni, con una struttura solida, ma non rigida, per assimilare le pressioni»

Hanno battuto in finale Ruud-Swiatek. Lei è una storia da raccontare, la storia di chi non si arrende mai, nemmeno quando viene quasi derisa. È stata ostinata e ha avuto ragione

Da New York, ai microfoni di Espn: «Si prenderà anche oggi libero, questo è il piano, e spero che domani possa scendere in campo e iniziare a colpire qualche palla. Siamo fiduciosi»

Avevano criticato la formula vip, simil-esibizione. Fatto sta che hanno battuto Fritz/Rybakina e Muchova/Rublev. Non male, sia in campo che in banca

Venerdì lo attende il grande evento di Msc Crociere, di cui diventa ambassador dopo Sofia Loren. Follow the money, diceva la gola profonda del Watergate, segui i soldi, ma anche i risultati

Per Repubblica è legato al meteo, al troppo caldo. Per il Corsera un virus che probabilmente circolava a Cincinnati. Ha bisogno di sentire le persone care

El Paìs parla di "mistero aumentato ancora di più nei minuti dopo il ritiro di ieri sera, quando Sinner ha saltato la conferenza stampa da protocollo"

L'ex campione del mondo a Formulapassion: «Praticamente devi solo frenare forte ed entrare in curva, non conta più l’abilità

Mundo Deportivo snocciola i numeri, riporta lo sfogo della numero uno al mondo Sabalenka: «Non è giusto. I maschi sono fisicamente più forti ma noi lavoriamo quanto loro»

Ai microfoni di Auto Motor Und Sport: «Deve mantenere la calma e non lasciarsi abbattere da cose come quelle che sono successe a Budapest»