
Ranieri: «Rispetto l’Italia, ma sono della Roma. Gasperini? Era antipatico anche a me»
«La Roma ha bisogno di un allenatore sempre incavolatoI giocatori devono capire che c'è un cambio di mentalità, io sono stato più un fratello maggiore».
«La Roma ha bisogno di un allenatore sempre incavolatoI giocatori devono capire che c'è un cambio di mentalità, io sono stato più un fratello maggiore».
«Il Napoli sarà la squadra nettamente favorita per lo scudetto. Arrivare secondi a 91 punti non era mai successo. Ogni tanto ci penso»
Alla vigilia di Italia-Spagna agli Europei U21: «Non sono riuscito a giocare tanto come avrei voluto, mi tengo le cose positive e posso solo parlare bene di Conte»
Al Messaggero: «Derby? Se ci penso ora, svengo. E' una partita bella, ma devastante, ti svuota l'anima. Gasperini lo stimo tanto».
A Marca: «Eravamo molto chiari sul fatto che Simone Inzaghi fosse la nostra prima scelta»
Nel documentario "Eroici! 100 anni di passione e racconti di sport" «Ho scelto il cuore, ho scelto la mia vita che ho sempre dedicato alla Roma, all’amore che provavo per questi colori, per questa maglia».
A Dazn: «Juventus al Mondiale con l’ambizione di vincere, non siamo qua per partecipare»
Al Messaggero Veneto: «Ha aspettato l'Inter fino all'ultimo, strano che Marotta non l'abbia voluto. Da sei mesi Inzaghi si era promesso agli arabi»
«Lui e Mertens me ne hanno parlato, ma un po' ho già capito com'è vivere qua. Sono uno che vuole vincere, odio perdere. Siamo ambiziosi».
A France Football: «Messi è il mio idolo, sono cresciuto guardando il Barça. Lì ho imparato tanto, non mi allenavo a sufficienza e ho pagato con numerosi infortuni».
Sui canali social del Napoli: «Mi impegnerò per dare il mio contributo per vincere. Io e la mia famiglia siamo entusiasti di questa nuova esperienza».
Ad As: «Ho rinnovato e ho altri tre anni di contratto. Oggi penso solo a vincere l'Europeo, le altre questioni le lascio ai miei agenti».
Ai microfoni di As: «Il nostro scopo è avere la tecnologia, non usare la tecnologia. Tutti gli arbitri sono entusiasti di essere al primo Mondiale per club»
In vista del Mondiale per club alla Gazzetta ricorda l'avventura el Mondiale americano con temperature torride e impossibili per giocare a calcio
A Cronache di Spogliatoio: «Lui vuol far sempre le cose per bene. Il mio scudetto era salvare il Cagliari. Non avrei resistito altri sei mesi in panchina».
A Federico Buffa Talks: «Questa storia non può incrinare il mio rapporto con i tifosi della Juventus, solo gli stupidi possono andare dietro a queste cose»
A Sky Sport. «Mi chiamò e mi disse: “se vuoi allenare la Juve, devi fare come Guardiola, devi chiamare tu Andrea Agnelli”. Pensai: questo è matto. Però poi seguii il suo consiglio». Tutto il racconto
A CBS Sport Golazo: «Sono stato anch’io in questa situazione in passato, quando sembra che dai tutto, lavori al massimo ma i risultati sul campo non arrivano»
A Cronache di Spogliatoio: «Accade di tutto: chi ha litigato con la compagna e vuole sfogarsi. Chi racconta qualcosa di divertente e poi tanti scherzi»
Al Federico Buffa Talks: «Ringrazio il Signore di essere stato mandato via perché se non fossi stato mandato via»