
Verona-Napoli, nel riscaldamento Osimhen chiede ai difensori di essere servito di più
Ha mimato eloquentemente i lanci lunghi, in particolare con Rrahmani. L'attaccante nigeriano non vuole trovarsi di nuovo isolato in attacco
Ha mimato eloquentemente i lanci lunghi, in particolare con Rrahmani. L'attaccante nigeriano non vuole trovarsi di nuovo isolato in attacco
A Dazn: «Dobbiamo ripartire da zero e fare tutto il possibile per provare a vincere questa partita»
L'espulsione di Bonifazi ha cambiato la gara. Gli uomini di Italiano portano a casa una vittoria fondamentale in chiave Champions
Le scelte di Luciano Spalletti per la trasferta al Bentegodi. In attacco Politano a dare una mano a Osimhen. In mediana Lobotka
Al Times: «Mi piace scherzarci in partita. Ho capito che se non disperdo la mia energia combattendo sono più lucido e concentrato. Difendere è qualcosa che devi sentire dentro»
Una spettatrice. La tennista ha invano chiesto che fosse allontanata e di poter parlare al pubblico. Lo ha fatto solo a fine match, ricordando l'episodio del 2001
Il giudizio del quotidiano bavarese dopo l'1-1 del Bayern in casa dell'Hoffenheim: ieri ne ha realizzati due inutili. I bavaresi sono sempre primi
A Specchio: «Certi canoni di giudizio valgono solo per le donne. Da junior ho visto dare alle ragazze piatti più piccoli perché mangiassero meno»
Al Messaggero: «Morirono a distanza di dieci giorni uno dall’altro. Ero a pezzi, trasformandomi iniziai a sentirmi libero, persi completamente il controllo».
Il centrocampista del Napoli vorrebbe tornare in Spagna ma l'Arsenal è l'unico club che gli farebbe optare per la Premier dopo aver snobbato il Newcastle
La Procura di Napoli gli contesta una «dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici» riguardante l'attività con Unipegaso
A Repubblica: «Siamo indietro. Ci sorprendiamo quando un italiano di colore fa qualcosa di importante, lo sottolineiamo»
Il grido di aiuto di coach e giocatori: «Andiamo negli ospedali a cercare persone che hanno avuto un incidente e chiediamo loro di giocare».
Alla Gazzetta: «Conte ha costruito muri solidi. Nemmeno con Mou eravamo così belli. Il Milan? Buona squadra, ma qualitativamente inferiore a tante».
Su La Stampa: un attaccante a tutto campo, che sa anche difendere e non solo ripiegare, meno potente di Mandzukic ma nettamente più veloce
Sul Giornale: al culmine di una prestazione da blob, dunque la cosa più orribile che si possa vedere, ha pensato bene di colpire con una mano in area di rigore
Sul Corsera: punteggio mai in pericolo. Non è stata una grande prestazione, è stato un successo regolare, normale, da squadra che ha qualche difficoltà al momento di trovare il gol.
A Libero: «La vittoria può diventare una droga. La prima squalifica fu una liberazione, la seconda vollero colpire Sandro Donati. Oggi alleno podisti amatoriali e sono felice così»
Al Corsera parla della guerra ma non solo: «Lobanowski faceva la formazione portandosi su una salita al 16% e ci faceva correre. Chi vomitava prima, non giocava»
Lo considera l'uomo che mette sale alle partite, anche se Piotr sta accusando un po' di stanchezza. In campo anche Politano