Telecronache e opinionisti andranno al macero, nel 2035 lo sport sarà guardato come in un videogame

Strepitoso pezzo di Athletic. L'intermediazione tenderà a sparire, gli atleti comunicheranno sempre di più con i tifosi con foto e video. Il gaming entrerà nelle trasmissioni, ciascuno si sceglierà lo sfondo preferito per guardare i match

Mg Torino 16/02/2025 - campionato di calcio serie A / Juventus-Inter / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Spidercam

Nel futuro guarderemo le partite in tv in modi sempre più diversi e personalizzati. Ci saranno contenuti ovunque: sulle app dei club, sui social, persino prodotti direttamente dagli atleti. Ognuno potrà “vestire” la partita come preferisce — con dati avanzati, commenti alternativi o visuali da videogame — mentre smart glasses e simulcast creativi renderanno l’esperienza dello sport ancora più immersiva. Eppure, nonostante tutto, il rito di vedere il match insieme, su uno schermo condiviso, non scomparirà. È l’analisi di Athletic che ha passato in rassegna come potremo vedere lo sport da oggi al 2035.

Nel solo 2024 creati contenuti equivalenti a 114.000 nuovi media

«Nel 2024 – dice Gareth Balch, cofondatore di Two Circles (grande società di marketing sportivo) – sono stati creati contenuti equivalenti a 114.000 anni di nuovi media, rispetto ai 15.000 del 2008. Questa tendenza continuerà oltre i 200.000 anni nel prossimo decennio, spinta dall’Intelligenza Artificiale». Gran parte di questi contenuti è creata da atleti, club e leghe, non da media company, e diffusa tramite app, social e siti proprietari. Ma ormai siamo tutti creatori e sempre pronti a interagire. Tutto l’ecosistema vuole connettersi con i fan, ovunque si trovino. E molti sono su TikTok, il che per noi è ottimo».

Gli atleti saranno i protagonisti dello sport in tv

Peter Hutton, responsabile delle partnership sportive di Meta dal 2018 al 2023, crede che vedremo molta più produzione diretta dagli atleti, e saranno loro a guidare il dibattito post-partita, non i giornalisti o i migliori opinionisti. Una delle aziende con cui lavora è Greenfly, società di Santa Monica che usa l’Intelligenza Artificiale per catturare rapidamente foto e video delle partite e inviarli direttamente agli atleti (o ai loro social manager) per pubblicarle. «Quando vai a vedere una partita, cosa ti resta davvero impresso?», chiede Hutton. «Se un giocatore pubblica qualcosa sul match, ha un impatto di gran lunga maggiore rispetto a un contenuto creato da un broadcaster, un club o una lega».

Le offerte per le personalizzazioni dello sport in tv

Prosegue Athletic:

Quando Amazon Prime Video iniziò a trasmettere la Premier League nel 2019, una delle sorprese fu l’opzione “solo rumore dello stadio”, senza telecronaca. Nel 2021, Nickelodeon trasmise la partita di playoff tra Chicago Bears e New Orleans Saints con aggiunte di slime e SpongeBob. Il mese prossimo, Espn2 e vari canali Disney trasmetteranno una versione a tema Monsters & Co. del Monday Night Football. Un super tifoso potrebbe volere un feed pieno di dati, heatmap e xG. Un tifoso occasionale potrebbe preferire guardare l’evento con il proprio YouTuber preferito. Gli spettatori di domani vorranno scegliere. Nfl Multiview (quattro partite sullo stesso schermo) è già diffusissima negli Stati Uniti. Electronic Arts ha annunciato che l’edizione di quest’anno del suo Madden Nfl Cast andrà in prima serata nel giorno del Ringraziamento. L’inquadratura principale sarà quella della “hi-sky camera” dietro il quarterback, la stessa familiare ai gamer di Madden. Ci sarà anche una grafica sovraimpressa per spiegare e prevedere le giocate. È un modo per far sì che i gamer guardino e giochino allo stesso tempo.  «Negli Stati Uniti una famiglia su dieci ha un visore, molto popolare tra i gamer». Alcuni visori sono prodotti da Meta e consentono di guardare partite Nba da un “posto” virtuale a bordo campo. Hutton ammette che è ancora un mercato di nicchia, ma c’è una crescita reale negli occhiali intelligenti e nelle tecnologie AR, che permettono di avere informazioni aggiuntive senza deviare lo sguardo verso uno schermo secondario.

Il ruolo della pirateria in tv

«Anche i pirati sono tifosi preziosi», afferma Hutton. «Lo sport in tv dovrà accettare la loro esistenza e inserire contenuti commerciali per monetizzarli. Pensaci: sono tifosi che ci tengono abbastanza da cercare contenuti piratati. Come li riporti dentro il sistema? Alcune leghe mettono pubblicità a forma di L nei feed live, così gli annunci compaiono anche nello streaming piratato. Oppure puoi contarli meglio: Videocites usa l’Intelligenza artificiale per tracciare tutti gli usi dell’Ip, aiutando la Nba a conteggiare il pubblico reale e monetizzare meglio».

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