Cassano sicuro: «Al rientro dalla sosta, Conte non farà prigionieri. Il messaggio era rivolto a tutti: veterani e nuovi»

A Viva el Futbol: «Se McTominay è nella lista del pallone d'oro, deve dire grazie a Conte; se invece sta facendo male, deve svegliarsi»

Cassano

Db Milano 06/10/2019 - campionato di calcio serie A / Inter-Juventus / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Antonio Cassano

Antonio Cassano, a Viva el futbol, ha espresso la sua opinione riguardo il momento del Napoli.

Le parole di Cassano

«Parto dal presupposto che, quando lui parla così, io sarò sempre al suo fianco. Sono convinto che prima di dirlo in conferenza avrà detto tutto in faccia ai giocatori, perché non è che non sia stato detto. Lui ha detto: «Il primo responsabile sono io». Qualcuno si diverte a dire che «la responsabilità non se la prende mai», che «piange», ma no: lui si è assunto la responsabilità. Quando parla così io lo sostengo e mi sono esposto con lui già da più di un anno, perché si sta evolvendo e l’anno scorso ha fatto un miracolo.

Sono sicuro che con l’Inter si giocherà il campionato fino in fondo, perché ciò che ha detto lo ha detto prima di tutto alla piazza e soprattutto alla stampa: quando parlava di «campione d’Italia» e che con nove acquisti saremmo stati favoriti, sapeva anche quali giocatori potevano reggere o no. Bisogna fare attenzione, perché poi ci si può far male.»

«Si sono fatti male, eppure sono ancora secondi. Non è che tu dici «sono a -20 o -40 al ritorno»: bisogna stare attenti, qualche testa potrebbe volare. Da quello che recepisco, non farà prigionieri.»

Cassano sicuro: Conte non farà prigionieri

«E faccio anche i nomi: Neres non è più quello dell’anno scorso, svegliati. Lang lo stimo tanto, è fortissimo, ma deve darsi una svegliata; altrimenti rischia di restare fuori. Elmas, sei arrivato: dammi qualcosa. McTominay non è quello dell’anno scorso; qualcuno diceva «De Bruyne potrebbe essere un problema», ma De Bruyne adesso non c’è, e McTominay è quello dell’anno scorso.»

«Se McTominay è nella lista del pallone d’oro, deve dire grazie a Conte; se invece sta facendo male, deve svegliarsi. Buongiorno: ti ho preso 40 milioni anche l’altro giorno con il gol di Lucumi, e nelle ultime tre-quattro partite hai combinato disastri. Diamoci una svegliata e lasciamo perdere: l’errore del portiere può capitare, non lo giudico, ma cominciamo a svegliarci anche noi, sia i vecchi che i nuovi.»

«Il messaggio è rivolto a tutti: veterani e giovani. Io mi metto la faccia e rischio critiche per voi, ma dalla prossima partita in poi non farò prigionieri, non guarderò in faccia nessuno: chi non sta bene resterà fuori, altrimenti qualche testa cadrà. Se qualcuno — McTominay, Højlund, Buongiorno, Lang, Neres o altri — non sarà all’altezza, a gennaio si prenderanno provvedimenti. Se non ti sta bene, a gennaio puoi andare via. Io sono convinto che lui (Conte) ha parlato e parlerà così, e io sarò sempre al suo fianco quando lo fa.»

«In chiusura: riconosco anche i meriti di De Laurentiis che ha capito che Conte è il miglior allenatore in Serie A e ha fatto il miracolo lo scorso anno; quest’anno chiede ancora e io lo sostengo pienamente. Lui al rientro non farà prigionieri, anche nei confronti dei senatori. »

Correlate