Breve digressione. Hanno assegnato il Pallone d’oro a Lionel Messi. Mah assurdo, per non dire altro. La sua squadra, il Barcellona, è stata eliminata dalla Champions. Ai Mondiali, e lo sappiamo bene, ha rimediato una figuraccia non sapendo prendere per mano una squadra disegnata apposta per lui dal suo allenatore, Diego Armando Maradona. Dimostrando che […]
Breve digressione. Hanno assegnato il Pallone d’oro a Lionel Messi. Mah assurdo, per non dire altro. La sua squadra, il Barcellona, è stata eliminata dalla Champions. Ai Mondiali, e lo sappiamo bene, ha rimediato una figuraccia non sapendo prendere per mano una squadra disegnata apposta per lui dal suo allenatore, Diego Armando Maradona. Dimostrando che la personalità non sempre si coniuga con la tecnica sopraffina. Quei Mondiali, invece, li ha vinti la Spagna guidata da Iniesta e Xavi. Iniesta ha persino segnato il gol decisivo nella finale contro l’Olanda. Ma Iniesta, evidentemente, è un nome meno spendibile per il merchandising, unica legge ormai per i nostri signori del calcio. Perdonate la brevità, ma sto un po’ incasinato.
Aveva superato il primo salto a 2.16, ma ha sbagliato tutti e tre i tentativi a 2.21. Sulla stessa pista aveva vinto quattro anni fa l'oro alle Olimpiadi.
La Nacion: l'Inter Miami perde 3-0 e si allontana dalla vetta della classifica. Il portiere Kahlina para il rigore all'argentino, frustrato dopo la sconfitta.
«Sei il Tottenham sotto mentite spoglie?», cantano i tifosi avversari. Ha visto una sola volta in allenamento tutti i giocatori del Forest a causa della sosta: «Non sarà facile, ma amo le sfide».
di Alfonso Fasano - Contro la Fiorentina pressing opprimente e organizzato. Hojlund fa l’apriscatole. Il ritorno di Buongiorno. In Champions sarà un’altra storia, è inevitabile
Sul Giornale: la partita è stata un romanzo: la risposta di Khéphren Thuram al fratello Marcus e il padre che se la gode dagli spalti. La refcam? Immagini girate da un cameraman ubriaco.
Oggi iniziano i Mondiali dell'Italvolley maschile. Il ct al CorSport: «C’è stata un’evoluzione rispetto a 4 anni fa; ora si dialoga per trovare le soluzioni più adatte».
L’Inter aveva la partita in mano e se l’è fatta scivolare via. Tudor deve migliorare le scelte iniziali: né Vlahovic, né Koopmeiners si sono rivelate scelte vincenti.
Giornali e tifosi hanno notato la prima di Højlund. Devono ringraziare il genio di Ten Hag e Amorim se hanno buttato dalla finestra due grandi giocatori