Breve digressione. Hanno assegnato il Pallone d’oro a Lionel Messi. Mah assurdo, per non dire altro. La sua squadra, il Barcellona, è stata eliminata dalla Champions. Ai Mondiali, e lo sappiamo bene, ha rimediato una figuraccia non sapendo prendere per mano una squadra disegnata apposta per lui dal suo allenatore, Diego Armando Maradona. Dimostrando che […]
Breve digressione. Hanno assegnato il Pallone d’oro a Lionel Messi. Mah assurdo, per non dire altro. La sua squadra, il Barcellona, è stata eliminata dalla Champions. Ai Mondiali, e lo sappiamo bene, ha rimediato una figuraccia non sapendo prendere per mano una squadra disegnata apposta per lui dal suo allenatore, Diego Armando Maradona. Dimostrando che la personalità non sempre si coniuga con la tecnica sopraffina. Quei Mondiali, invece, li ha vinti la Spagna guidata da Iniesta e Xavi. Iniesta ha persino segnato il gol decisivo nella finale contro l’Olanda. Ma Iniesta, evidentemente, è un nome meno spendibile per il merchandising, unica legge ormai per i nostri signori del calcio. Perdonate la brevità, ma sto un po’ incasinato.
L'iniziativa delle National Galleries Scotland: «I tifosi hanno detto che il gol meritava di essere esposto». Gli appassionati potranno ammirarla gratis fino al 5 gennaio.
A Viva El Futbol: «Con le mezze punte Elmas e Neres ha tirato fuori Pavlovic e Tomori». Adani: «Hojlund ha fatto impazzire De Winter, lì la chiave della partita».
Nonostante sia stato fischiato dai tifosi per degli errori grossolani, la dirigenza e Frank hanno fiducia in lui: «Penso che sia un ottimo portiere, e come chiunque, deve migliorare».
I blaugrana attendono l'ok per poter fare un grande acquisto e cercano un difensore mancino che possa fare anche il terzino. Il valore del difensore dell'Inter è di 80 milioni.
A Marca: «Quello che ho fatto a Pechino nel 2022 è stato memorabile, ma non ci penso più, vivo per il futuro. Vonn mi ha portato ad essere l'atleta che sono oggi, mi ha ispirata».
CorSera: il Napoli, vincitore dello scudetto, e il Bologna, che ha trionfato in Coppa Italia. A Riad, Inzaghi cominciò a perdere; Chivu non ha invertito la tendenza.
Alla Gazzetta: «Quando un dirigente ti dice "se resti, vai fuori rosa", devi andar via per forza. Inzaghi mi ha detto per convincermi: "Andiamo a vincere insieme?"».
Sono i due giocatori che hanno preso parte a più reti in tutte le competizioni azzurre. Lunedì saranno ancora loro a guidare l'attacco del Napoli in finale di Supercoppa.
«Quando eravamo al Chelsea litigavamo di continuo, ma entrambi volevamo la stessa cosa. Il tecnico più speciale è stato Sarri, per colpa sua ho quasi iniziato a fumare».