Juric: «Sconfitta inspiegabile, ho avuto la sensazione di poca attenzione. Giusti i fischi»

Dopo lo 0-3 col Sassuolo. A Dazn: «Gli avversari ci fanno gol facili. Poi, in conferenza: «La società? Non l'ho sentita. Spero che col Napoli ritornino in forma dalle nazionali»

Atalanta Juric

Db Clusone 26/05/2025 - amichevole / Atalanta-Atalanta U23 / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Ivan Juric

Ivan Juric, tecnico dell’Atalanta, ha parlato in tv (a Dazn) e in conferenza stampa della sconfitta clamorosa della sua squadra per 0-3 contro il Sassuolo. Che forse tanto clamorosa non è: i bergamaschi da quando c’è il croato in panchina hanno vinto 2 partite su 11 e perso altrettante gare, con 7 pareggi nel mezzo. È ora al tredicesimo posto in classifica. Di seguito quanto ha dichiarato l’allenatore ex Roma e Verona.

Juric: «L’allenatore ha sempre delle responsabilità, nel bene e nel male»

A Dazn: 

«Oggi il Sassuolo si è messo bene dietro. Abbiamo avuto una grande palla goal con Lookman, ho avuto la sensazione di poca attenzione. Abbiamo regalato il primo goal, così diventa veramente difficile. Il campionato non sta andando bene, oggi ho visto poca concentrazione sui particolari. È difficile perché negli episodi non sei bravo. Quando dico poca concentrazione dico che non sei attento ai particolari, il primo goal è eclatante come il secondo. Se sei sul pezzo la recuperi subito, quando prendi goal così diventa tutto difficile.»

Su Ederson

«Ha fatto tutte le partite fino ad adesso, l’ho visto stanco. Ci sta, era un po’ macchinoso e poi Samardzic ha fatto il centrocampista e qualche azione in più l’abbiamo creata.»

Ancora sulla sconfitta

«Quella di oggi è inspiegabile dopo la botta di adrenalina contro il Marsiglianon l’abbiamo preparata tanto bene. Dobbiamo essere molto più sul pezzo, non possiamo concedere agli avversari di fare goal facili.»

In conferenza:

«Sono sorpreso perché contro il Marsiglia avevamo giocato molto bene. Oggi non mi spiego questo crollo, ma quando giochi tante partite diventa anche più difficile ripetersi. Contro il Marsiglia è stata una grande botta di adrenalina, una grande reazione dopo tanti giorni di lavoro. Come rimetterci in piedi? Purtroppo perdiamo tanti giocatori per via della Nazionale. Non ho sentito la società, stiamo vivendo una situazione difficile perché non riusciamo neanche a fare gol. I fischi sono stati giusti.

Speriamo in vista del Napoli che ritornino al pieno della loro forma. Se ho delle responsabilità nella situazione attuale? C’è sempre la responsabilità dell’allenatore nel bene e nel male. Mi disturba emotivamente di vedere giocatori che prima offrivano certe prestazioni e invece adesso sono di nuovo calati.»

Correlate