La Fifa vieta i messaggi politici, ma evidentemente non vale per Infantino (Telegraph)
Infantino è accusato di aver infranto il Codice Etico per aver palesemente appoggiato il programma politico di Trump

Db New York (Stati Uniti) 13/07/2025 - FIFA Club World Cup 2025 / Chelsea-Paris Saint-Germain / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Donald Trump-Gianni Infantino
Com’era quella storia che la Fifa è neutrale e che sono vietati i messaggi politici? Ecco, evidentemente la regola non vale per il suo presidente Gianni Infantino, accusato adesso di una “chiara violazione” dello statuto dell’organismo di governo mondiale del calcio dopo aver appoggiato palesemente l’agenda politica di Donald Trump. Lo scrive il Telegraph.
Infantino ha elogiato Trump durante un intervento all’American Business Forum di Miami mercoledì, salendo sul palco poche ore dopo l’intervento di Trump. “Gli elogi di Infantino a Trump sono andati oltre il solito – scrive il giornale inglese – commentando le sue politiche governative”
“Lui fa le cose. Fa quello che dice. Dice quello che pensa. In realtà dice quello che molti pensano, ma che forse non osano dire, ed è per questo che ha così tanto successo. Devo dirlo e a volte mi sorprende un po’ leggere commenti negativi. Sta solo mettendo in pratica ciò che ha promesso di fare. Quindi penso che dovremmo tutti sostenere quello che sta facendo perché penso che stia andando piuttosto bene”.
“Questi commenti potrebbero mettere Infantino nei guai con la Fifa – riprende il Telegraph – con Miguel Maduro, ex presidente del comitato di governance, che sostiene che rappresentino una chiara violazione dell’articolo 15 del Codice Etico, che impedisce ai suoi membri di schierarsi su argomenti delicati come la politica e la religione”.
Lo statuto specifico della Fifa recita: “La Fifa rimane neutrale in materia di politica e religione. Possono essere fatte eccezioni per quanto riguarda le questioni che rientrano negli obiettivi statutari della Fifa”. Maduro ha dichiarato a The Athletic: “Infantino è andato oltre. La parte finale della sua dichiarazione va oltre il semplice riconoscimento della legittimità del presidente Trump: ne sostiene il programma politico e le azioni, sostenendo che anche altri dovrebbero sostenerli. Sta prendendo posizione in quello che è un dibattito politico interno agli Stati Uniti“.
Infantino comunque non è formalmente sotto inchiesta. Chiunque sia sospettato di aver violato lo statuto della Fifa può essere sottoposto a indagine da parte del Comitato Etico dell’organismo di governo e, se ritenuto inadempiente, potrebbe incorrere in un avvertimento, un rimprovero, una multa, o addirittura una “squalifica”.









