Viva Aldo Grasso che spara a zero contro l’invasione di cuochi in tv: è colpa delle tv se sono sparite le trattorie

Sul Corsera. Hanno diseducato il pubblico, lo hanno reso saccente e borioso. È colpa della tv se ti devi sorbire lo storytelling del piatto

masterchef Aldo Grasso e i cuochi in tv

Db Milano 08/12/2022 - photocall trasmissione Tv ‘Masterchef’ / foto Daniele Buffa/Image nella foto: Giorgio Locatelli-Antonino Cannavacciuolo-Bruno Barbieri

Viva Aldo Grasso che spara a zero contro l’invasione di cuochi in tv: è colpa delle tv se sono sparite le trattorie

Aldo Grasso sul Corriere della Sera dedica la sua rubrica a un’intemerata contro l’invasione di cuochi in tv e quindi di trasmissioni dedicate al cibo. Anche se colpevolmente dimentica la mitica trasmissione “Camionisti in trattoria” che però effettivamente bisogna andare a cercarla, i programmi più sponsorizzati sono quelli (quasi tutti insopportabili) di cui parla il critico televisivo.

Grasso comincia così:

Fino a poco tempo fa eravamo dei «morti di fame» (metafora) adesso siamo diventati così pretenziosi da storcere il naso per l’impiattamento. Sono sincero, non ne posso più dei programmi di cucina che si vedono in tv, convinto come sono che abbiano combinato disastri irreparabili.

Poi sono arrivati gli «spadellatori» che ci hanno trascinato in una deriva: spettacolarizzazione del cibo e del linguaggio che parla di cibo, cuochi diventati all’improvviso maître à penser, sempre in tv a fare soldi con i programmi per pagare i debiti dei loro ristoranti stellati. Ma quel che è peggio, hanno diseducato il pubblico, lo hanno reso saccente e borioso.

Aldo Grasso non ne può più dei cuochi in tv

Grasso riferisce di aver visto un programma sui ristoranti italiani di Lisbona dove sono finiti a discutere degli aspetti estetici della cacio e pepe, e allora non ce l’ha fatta più.

“Mangiare cacio e pepe a Lisbona e discutere degli aspetti estetici mi è parso il segno del ridicolo in cui siamo sprofondati”.

Grasso conclude così:

È colpa della tv se il cameriere ti versa il vino quando il bicchiere è ancora mezzo pieno (Montanelli teneva il fiasco sotto il tavolo), è colpa della tv se sono sparite le trattorie, è colpa della tv se ti devi sorbire lo storytelling del piatto e se ogni portata dev’essere instagrammata per far sapere che esisti. Viva i cuochi che vanno poco in video e si dedicano alla cucina.

Tante altre cose potevano essere dette ma va bene anche così: Grasso col tempo è diventato meno feroce ma colpisce ugualmente nel segno.

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