Spalletti alla Juve, dal “tradimento” a “non c’è altra strada”: le reazioni dei tifosi

Il possibile approdo del tecnico toscano sulla panchina bianconera ha generato grande clamore tra i tifosi del Napoli - il cui logo è impresso indelebilmente sul braccio dell'ex Ct - e quelli della Vecchia Signora

spalletti

Esonerato Tudor, la Juve ha deciso di puntare su Luciano Spalletti. E il possibile approdo del tecnico toscano sulla panchina bianconera ha generato grande clamore nel panorama calcistico italiano. Chiaramente, soprattutto tra i tifosi del Napoli – il cui logo è impresso indelebilmente sul braccio dell’ex Ct – e quelli della Vecchia Signora.

Spalletti-Juve, la reazione dei tifosi

Ne parla l’edizione online de Il Corriere dello Sport:

“A Napoli questa mattina, quando poco dopo mezzogiorno si è saputo dell’esonero di Tudor, ne parlavano davvero in tanti. Sui social, nelle radio e anche nelle strade. Nel centro storico i ragazzi, usciti da scuola, si informavano sui telefoni; sul lungomare, dove pochi mesi fa sfilava il bus dei Campioni d’Italia di Conte (cosa che con Spalletti non era successa) in tanti si confrontano, nei ristoranti idem. «Sarebbe una vergogna», esordisce un edicolante. E c’è anche chi utilizza il termine: «Tradimento». Ma come: Conte, ex Juve, qui è amatissimo. E Spalletti non potrebbe (condizionale d’obbligo) allenare la Juve? «Ma Conte – ci spiegano due ragazzi – non ha lo scudetto tatuato. Ci dispiacerebbe tanto, che fine farebbe il tatuaggio?». Resterebbe (altro condizionale d’obbligo) sul braccio di Spalletti perché il trionfo del 2023 non si cancella. (…) Sui social c’è chi scrive: “Se Spalletti non dovesse andare alla Juventus, gli vorrò bene. Se Spalletti dovesse andare alla Juventus, gli vorrò ugualmente bene. Un uomo che ha dato tutto e anche di più per il Napoli non verrà mai infangato o offeso da chi si professa tifoso di questa squadra”. Ma non tutti la pensano così. E in tanti casi prevale ancora l’incredulità. Non a caso, mentre parliamo fuori dall’edicola (sì, ancora ce ne sono) di questa possibilità passano un gruppo di turisti: «Spalletti alla Juve? Davvero. Ma dai, siamo a Napoli, non è possibile…»”.

Sempre sui social, forte la delusione di alcuni tifosi azzurri.

E dal punto di vista bianconero? Ecco alcuni post che si trovano in rete.


Ma c’è anche qualcuno che non è proprio fiducioso.


Leggi anche: Spalletti vada alla Juventus, se lo merita, merita di rinascere

Juventus, caccia al nuovo allenatore: Spalletti in pole, Mancini e Palladino le altre opzioni

Igor Tudor è stato esonerato dalla Juventus. Tanti i nomi in lista per il suo possibile successore, da Spalletti e Mancini, alle opzioni internazionali.

La Juventus cerca il nuovo allenatore, i possibili nomi italiani e non

Sky Sport scrive:

La prima scelta della Juventus per sostituire l’esonerato Igor Tudor è Luciano Spalletti. In questi minuti la società bianconera cercherà di approfondire la pista che potrebbe portare l’ex ct della nazionale italiana a Torino.

Nicolò Schira, però, approfondisce su X:

Luciano Spalletti e Roberto Mancini piacciono da tempo alla Juventus, ma sono tecnici da progetto e chiedono garanzie contrattuali (accordo almeno fino al 2027) e rinforzi. La Juve al momento ha a libro paga Tudor e Motta fino al 2027 per un costo di 25M lordi (staff inclusi). E pare che era stato proposto anche l’ex tecnico del Psg Blanc ai bianconeri nelle ultime ore.

L’esperto di mercato Matteo Moretto dà un’altra soluzione, ovvero Raffaele Palladino, ex Monza e Fiorentina:

Juventus, Luciano Spalletti e Raffaele Palladino i primi nomi per la panchina. 

Sportmediaset, invece, fa un’analisi più completa sugli allenatori liberi al momento:

La lista dei candidati per il post Tudor si divide tra opzioni italiane e profili internazionali. Per gli italiani, in pole c’è il nome di Luciano Spalletti, ma resta viva pure la pista di un altro ex ct azzurro come Roberto Mancini. Raffaele Palladino, invece, sarebbe sponsorizzato dal dt Modesto, con cui aveva lavorato ai tempi del Monza. Ci sono poi le suggestioni estere che potrebbero essere approfondite dal direttore generale Comolli: profili come Terzic, Rose, Xavi e Southgate.

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