Hamsik: «Napoli spaventa la prima volta che la vedi, poi ti innamori»
A Nss Sport: «La cresta fa parte di me e l’ho considerato il mio porta fortuna durante la carriera. Hamsik e cresta vanno assieme. Ho perso il conto di quanti tatuaggi ho fatto per il Napoli».

Napoli's midfielder Marek Hamsik of Slovakia reacts during their Series A football match against Juventus at Turin's Olympic Stadium on February 28, 2009. AFP PHOTO/ Filippo MONTEFORTE (Photo by FILIPPO MONTEFORTE / AFP)
Marek Hamsik ha rilasciato alcune dichiarazioni a Nss Sport in cui parla della città di Napoli, dove ha vissuto per dodici anni e indossato la fascia di capitano della squadra azzurra.
Le dichiarazioni di Hamsik
«Sono tutti spaventati quando vedono Napoli per la prima volta, però da dopo la seconda si innamorano perché in questa città c’è tutto: un buon clima, un buon cibo, il mare e la passione per il calcio che si sente in tutte le parti».
«I tatuaggi sono la mia passione, ma la cresta fa parte di me e l’ho considerato il mio porta fortuna durante la carriera e l’ho toccata solo durante le occasioni speciali. La mia cresta è stata riconosciuta in tutto il mondo. Hamsik e cresta vanno assieme. Ho perso il conto di quanti tatuaggi ho fatto per il Napoli».
L’ex Napoli: «Confermo, fui cercato da Milan, Inter e Juve. Allegri? Sarebbe la persona giusta»
La voleva il Milan e lei disse di no
«Confermo, fui cercato dal Milan».
Si fece avanti anche l’Inter, e lei niente.
«Non posso smentire. Ci sarebbe stata la possibilità seria di passare all’Inter».
E poi la Juventus, che fece di tutto per averla.
«Non negherò che anche questa fu un’idea di quello che chiamate mercato. La Juve ci provò».
Su Allegri
«Grandissimo tecnico, che mi inseguiva con ostinazione e del quale ho enorme stima. È un vincente nato, lo racconta la sua carriera. Sarebbe la persona giusta».