Sinner dice no alla Coppa Davis. Volandri: «Non ha dato la sua disponibilità»

Toccherà giocarsi la Final 8 a Bologna con Berrettini, Bolelli, Cobolli, Musetti e Vavassori

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Malaga (Spagna) 24/11/2024 - finale Coppa Davis / Italia-Olanda / foto Imago/Image Sport nella foto: Jannik Sinner ONY ITALY

Stavolta si va senza il numero due del mondo. Niente Jannik Sinner in Coppa Davis. Toccherà a Matteo Berrettini, Simone Bolelli, Flavio Cobolli, Lorenzo Musetti e Andrea Vavassori giocarsi la Final 8 che si svolgerà dal 18 al 23 novembre sul veloce indoor di Bologna. L’ufficialità della decisione è stata comunicata dal capitano dell’Italia, Filippo Volandri: “Jannik Sinner non ha dato la sua disponibilità per il 2025”.

“La Coppa Davis è, e resterà, sempre casa sua e sono certo che Jannik tornerà presto a far parte della squadra. Nel frattempo, posso contare su un gruppo pronto a lottare e a dare tutto per la maglia azzurra; a Bologna, sarà ancora una volta un’entusiasmante avventura, conosco il valore di questi ragazzi e sono sicuro che il futuro ci regalerà nuove grandi soddisfazioni”, ha detto il capitano azzurro.

“Con i nostri ragazzi azzurri abbiamo costruito i successi del recente passato sullo spirito di squadra e sulla fiducia reciproca. Una fiducia che si basa sul lavoro e sulla disponibilità costante di ognuno di loro verso gli altri. Per questo siamo convinti che il gruppo si ritroverà a Bologna con una motivazione ancora più forte verso il raggiungimento di un obiettivo storico da regalare al collettivo e ai nostri tifosi. Dovremo superare avversari insidiosi a partire dall’Austria, ma ho la fortuna di poter contare su un’ampia rosa di giocatori che ci permetterà di affrontare l’impegno con la massima convinzione”.

Abbastanza improbabile che domani la Gazzetta titoli “caso Nazionale”… Intanto però Binaghi non c’è rimasto benissimo: “Comprendiamo e rispettiamo la decisione di Jannik, per noi comunque molto dolorosa, che arriva al termine di una stagione lunga e intensa, nella quale ha ancora una volta dimostrato di essere un punto di riferimento straordinario per tutto il movimento tennistico italiano”.

“La Coppa Davis rappresenta per lui – e per tutti noi – un simbolo di orgoglio e di appartenenza, e siamo certi che tornerà presto a indossare la maglia azzurra con la stessa passione e determinazione di sempre. Allo stesso tempo, voglio sottolineare la grande fiducia che riponiamo nel gruppo guidato da Filippo Volandri: una squadra solida, unita, capace di trasformare ogni difficoltà in un’ulteriore spinta. I nostri ragazzi hanno già dimostrato di poter raggiungere traguardi straordinari insieme, e sono convinto che anche questa volta sapranno onorare al meglio i colori dell’Italia”.

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