I giocatori cresciuti della Liga valgono 1,46 miliardi di euro, 400 milioni in più rispetto a quelli della Premier (As)

Il settore giovanile della Liga è un successo anche perché i giovani giocano più minuti, una media del 19,78%.

villarreal barcellona- la liga

Al Madrid 31/08/2025 - Liga / Rayo Vallecano-Barcellona / foto Alfaqui/Image Sport nella foto: Lamine Yamal

Che i vivai spagnoli fossero avanti luce rispetto alla media europea era un qualcosa di facilmente intuibile. La quantità e la qualità di calciatori prodotta dalle cantere dei principali club della Liga è sotto gli occhi di tutti. Adesso, l’intuizione è realtà. quantificata da freddi e spietati numeri.

Valori da urlo per i vivai della Liga

“Il settore giovanile spagnolo è un successo clamoroso, sia a livello sportivo che finanziario. Ha raggiunto numeri significativamente più alti della Premier League , che vanta una forza finanziaria (basata su commissioni di trasferimento gonfiate), ma non è riuscita a generare tanti talenti locali quanto la Liga o a eguagliarne il livello di titoli”.

Secondo uno studio condotto da LaLiga e riportato da AS, il valore complessivo dei giocatori formati nei vivai dei club di Primera División ha raggiunto quota 1,46 miliardi di euro, superando di oltre 400 milioni la Premier League (1,076 miliardi) e triplicando i valori di Bundesliga, Serie A e Ligue 1.

“Nelle ultime cinque stagioni, la vendita di giocatori formati nelle giovanili ha rappresentato solo il 27% del denaro incassato; mentre nell’ultima sessione estiva di calciomercato ha raggiunto il 45% . Ciò rappresenta un introito di 286,78 milioni di euro dai giovani calciatori. Una cifra record e una fonte di reddito significativa per le squadre. Ma non è solo una questione di Madrid e Barcellona, ​​che probabilmente hanno le due fabbriche di giocatori più potenti al mondo; è una questione che riguarda tutte le squadre”.

Ma non è solo una questione di conti. In campo, LaLiga è anche il campionato dove i giocatori “di casa” trovano più spazio: quasi il 20% dei minuti totali è giocato da calciatori cresciuti nei vivai, una percentuale che sale al 60% per l’Athletic e resta elevata per Real Sociedad (47%), Barcellona (45%) ed Espanyol (39%).

Il modello spagnolo si fonda su un percorso avviato nel 2015 con il programma “LaLiga Academy”, poi potenziato nel 2022. Investimenti in infrastrutture, formazione degli allenatori e crescita individuale dei giovani: la formula vincente che ha permesso ai club iberici di unire identità, talento e sostenibilità economica, distanziando le rivali europee.

Dunque, un asset che rappresenta un valore aggiunto superiore a quello della Premier, considerata il campionato migliore d’Europa e forse del mondo.

Le parole di Florit

A tal proposito, Juan Florit (responsabile dei progetti calcistici della Liga), ha dichiarato:

«Il settore giovanile è uno degli asset più importanti per il calcio spagnolo. Riusciamo ad aumentare ogni anno il valore dei nostri giocatori formati in casa, pur vendendone molti. È il modo più sostenibile per bilanciare sport ed economia».

 

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