Borghi: «Il Napoli deve imparare a gestire i cali di attenzione all’interno delle gare»
Il giornalista: «Quest'anno ci sono più impegni, deve stare attento alle partite-trappola. Il Napoli ha fatto il miglior mercato del panorama italiano»

Dc Napoli 05/10/2025 - campionato di calcio serie A / Napoli-Genoa / foto Domenico Cippitelli/Image Sport nella foto: Antonio Conte
Stefano Borghi, giornalista esperto di calcio, ha analizzato in un lungo intervento sul suo canale YouTube l’attuale momento del Napoli guidato da Conte.
Le parole di Borghi
«Il Napoli ha fatto, a mio avviso, il miglior mercato del panorama italiano: prendere un giocatore come De Bruyne è un colpo enorme, anche se qualcuno ha già trovato modo di discuterlo. La risposta è stata sul campo, aumentando il valore complessivo della rosa, con tanti nuovi arrivi che offrono alternative e varianti. Tutti da portare, però, al livello ideale di Conte, che è altissimo: lui è contento solo se vince sempre, e nel calcio moderno nessuno può riuscirci».
«Il vero cambiamento rispetto all’anno scorso è negli impegni. Nella scorsa stagione il Napoli giocava praticamente solo per il campionato, mentre ora deve affrontare più competizioni: campionato, Champions League, Coppa Italia e Supercoppa. Questo moltiplica impegni, rischi e difficoltà».
Il giornalista ha commentato anche le prestazioni del Napoli nelle prime partite:
«Due sconfitte, una ingiudicabile (a Manchester) e una più significativa (a San Siro contro il Milan), ma anche diverse vittorie, tra cui quella bellissima e rotonda di Firenze per 3-1, contro una Fiorentina però in grossa difficoltà. Più complicate le vittorie casalinghe contro Pisa e Genoa… Lì, secondo me, c’è stata un po’ di stanchezza mentale, fisiologica dopo la Champions».
«Il problema di fondo, quando si moltiplicano le partite, è imparare a gestire i cali all’interno della gara: non evitarli, perché nessuna squadra al mondo può giocare sempre al massimo, ma gestirli. Questa è la chiave della continuità e della forza di una grande squadra».
Sulle opzioni tattiche di Conte
«La notizia dell’infortunio di Lobotka è pesante: toglierlo al Napoli per un mese è complicato, soprattutto alla vigilia di un nuovo ciclo fitto di partite. Bisogna quindi sfruttare tutta la rosa, riducendo la differenza tra titolari e riserve… Conte sta lavorando su questo: lo si è visto nella gestione dei cambi contro lo Sporting, e nella scelta del 4-3-3 contro il Genoa.»
Borghi conclude analizzando le due opzioni tattiche del Napoli e le sfide future:
«Il lavoro da fare è duplice: psicologico, per imparare a gestire i cali, e tecnico-tattico, per ampliare la varietà e la flessibilità della squadra. Ora arriva un altro ciclo di partite decisive… In campionato, invece, ci saranno test importanti come l’Inter e partite-trappola contro squadre come il Como o il Torino, dove servirà concretezza e maturità per dare continuità ai risultati».