Allegri non guarda il rigore di Pulisic, poi se lo fa raccontare e esplode: «Gli avevo detto di non tirare di piatto»

Il tecnico del Milan ha chiesto al suo vice Landucci se Di Gregorio l'avesse parato. Poi si è arrabbiato avendo capito che Pulisic non l'aveva ascoltato.

Allegri

Ci Lecce 29/08/2025 - campionato di calcio serie A / Lecce-Milan / foto Carmelo Imbesi/Image Sport nella foto: Massimiliano Allegri

Juventus-Milan è terminata 0-0, con Christian Pulisic che ha fallito il rigore che poteva portare i rossoneri in vantaggio, calciando alto alla sinistra del portiere. Il tecnico Max Allegri non aveva voluto vedere il penalty.

Il retroscena di Allegri sul rigore sbagliato da Pulisic

Quando si è sentito il boato dei tifosi bianconeri che esultavano, Allegri si è girato verso il suo vice Landucci per farsi raccontare lo sviluppo del rigore. Gli ha chiesto se Di Gregorio l’aveva parato, ma Landucci gli ha dato una risposta negativa. E quindi, come riportato dal Corriere della Sera, il tecnico del Milan h posto un’altra domanda:

«Ha tirato di piatto? Ma come? Glielo avevo detto di non farlo».

Chissà se Conte si è addormentato durante Juve-Milan

Scrive Vaciago su Tuttosport:

Ammesso che non si sia addormentato già prima della fine, Antonio Conte ha serenamente preso sonno dopo Juventus-Milan, perché no, nessuna delle due squadre può insidiare le sue ambizioni di rivincere lo scudetto. Impantanate in una mediocrità tecnica terrificante e pietrificate dalla paura di perdere, le due squadre hanno svelato i loro limiti qualitativi, la ristrettezza delle soluzioni tattiche e un esiguo spessore caratteriale. Il rigore sbagliato da Pulisic e il gol mangiato da Leao da due metri pareggiano moralmente il goffo movimento di David che scivola sgraziato sul pallone del potenziale 1-0 e la paratona di Maignan su Gatti, l’effi cacia del cui tiro, tuttavia, non è parsa di quelle mortali. E da quest’ultimo ragionamento si intuisce che si è tenuto conto degli errori più che delle occasioni, per dare l’idea del livello bassino dello spettacolo sportivo in campo. La classifica è ancora poco intellegibile ed è senza dubbio molto presto, ma le ambizioni del Milan (che sono state, più che altro, affibbiate ai rossonero dopo le ultime vittorie) ne escono un po’ ridimensionate. La Juventus infila il quinto pareggio consecutivo ma ha problemi più gravi rispetto al mero dato statistico intorno al quale si può ricamare, ma che non dimostra niente e spiega ancora meno. 

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