Il tennis piange Nikola Pilic, il mentore di Djokovic che sconfisse Panatta al Roland Garros 1973
A renderlo noto è stata la Federazione croata tramite una nota. Di lui si ricordano anche i successi in Coppa Davis e le collaborazioni con Ivanisevic, Stich e Becker. Nole lo definì: "il padre del tennis".

Serbia's Novak Djokovic reacts on a point against Italy's Jannik Sinner during their men's singles semi-final match on day 13 of the Australian Open tennis tournament in Melbourne on January 26, 2024. (Photo by Martin KEEP / AFP) / -- IMAGE RESTRICTED TO EDITORIAL USE - STRICTLY NO COMMERCIAL USE --
Il mondo della racchetta è in lutto per la morte di Nikola Pilic, leggenda del tennis croato e mentore di Novak Djokovic. L’ex giocatore di Spalato si è spento quest’oggi all’età di 87 anni nella città di Opatija. A renderlo noto è stata la stessa Federazione croata tramite una nota, rendendo omaggio a “uno dei più grandi giocatori e allenatori che il tennis croato abbia mai avuto”.
La carriera di Pilic
Pilic iniziò la sua carriera nel 1953 a Spalato e quattro anni dopo rappresentò la nazionale giovanile jugoslava. Vinse il campionato nazionale in singolare per cinque volte (1962, 1963, 1964, 1966 e 1967) e il campionato di doppio in sette occasioni. A livello slam, si rese protagonista dell’exploit più grande al Roland Garros 1973, dove raggiunse la finale battendo Adriano Panatta in tre set (per poi arrendersi nell’ultimo atto ad Ilie Nastase). Vinse anche il doppio degli Us Open 1970 in coppia con il francese Pierre Barthès.
Dopo il ritiro dal tennis giocato, Pilic si è cimentato nella carriera di allenatore, vestendo i panni di Capitano in Coppa Davis per ben cinque volte: tre con la Germania (1988, 1989 e 1993), una con la Croazia (2005) e una con la Serbia (a Belgrado nel 2010 contro la Francia), riuscendo a trionfare in quattro occasioni. Ha poi collaborato con tennisti del calibro di Goran Ivanisevic, Michael Stich e Boris Becker e, inoltre, ha avuto una grande influenza su Djokovic, che lo definì “il padre del tennis”.
La Federazione tennistica croata lo ha onorato nel 2019 per i suoi successi ottenuti, mentre la Serbia gli ha conferito una medaglia d’oro per il suo immenso contributo sportivo.