In Germania sono infuriati col Dortmund perché non ha perso tempo sul 4-2: “anche nei tornei rionali sanno farlo”
La Faz rimpiange la perdita di tempo vicino alla bandierina o il rinvio alla viva il parroco. Invece il Dortmund voleva giocare la palla ed è stato punito

Db Torino 16/09/2025 - Champions League / Juventus-Borussia Dortmund / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Kenan Yildiz-Karim Adeyemi
In Germania sono infuriati col Dortmund perché non ha perso tempo sul 4-2, anche nei tornei rionali lo sanno fare (Faz)
Ah la vecchia, cara melina. O il calcio lungo, alla viva il parroco. Anche in Germania lo rimpiangono. È il day after di Juventus-Borussia Dortmund 4-4. Alla Faz sono incazzati neri per aver gettato via una vittoria che era in tasca al minuto 93. Il Dortmund stava vincendo 4-2. Ma ha perso due palloni da stupidi, da presuntuosi, e hanno finito col pareggiare.
Scrive la Faz:
Un’immagine vaga degli abissi che si annidano nel carattere di questa squadra del Dortmund è visibile da anni in varie forme, soprattutto quando i giocatori si comportano con arroganza, negligenza o disattenzione. Raramente, tuttavia, queste stranezze sono diventate così evidenti come martedì sera nel rocambolesco pareggio per 4-4 (primo tempo 0-0) in casa della Juventus.
La partita era sostanzialmente già vinta, mancavano solo pochi rintocchi al quarto minuto di recupero, con il Dortmund in vantaggio per 4-2. Mosse che ogni squadra di campionato distrettuale sa fare: un calcio lungo sotto pressione nella propria area di rigore. Una corsa con la palla tra i piedi verso la bandierina del calcio d’angolo per guadagnare tempo e magari conquistare una rimessa laterale.
Ma Ramy Bensebaini ha optato per un passaggio rischioso invece di un lancio lungo, portando il risultato sul 3-4 (90’+4). Due minuti dopo, Yan Couto, in profondità nella metà campo avversaria, ha optato per un palleggio invece di rubare secondi al cronometro sulla linea di fondo e magari guadagnarsi una rimessa laterale, portando così il risultato sul 4-4. «Sono incazzato – ha detto il portiere Gregor Kobel – dobbiamo semplicemente giocare un calcio più maturo».
La Faz è sorpresa da tanta autocritica:
Un’autocritica tanto appropriata quanto sorprendente. Il Dortmund si era effettivamente comportato in modo molto maturo per 93 minuti. (…) Sono stati solidi nel primo tempo e nel secondo hanno segnato quattro gol. «Devo fare i complimenti alla squadra – ha detto l’allenatore Niko Kovac – è stata una prestazione di squadra molto matura fino al 94° minuto».
Al Dortmund anche una lite da scuola elementare per il rigore
C’era però stato un altro episodio che la Faz definisce sorprendente. Ossia la lite tra Guirassy e Bensebaini per chi dovesse calciare il rigore che ha poi portato al 2-4. Era l’86esimo.
Non c’è stato solo un breve conciliabolo su chi avrebbe calciato il rigore, ma una vera e propria lite. Dopo che Serhou Guirassy, capocannoniere della scorsa Champions, ha sbagliato un rigore nella prima partita della Bundesliga, il difensore è stato nominato rigorista ufficiale. Ciononostante, Guirassy avrebbe voluto battere il rigore, e ne è seguita una discussione. Diversi altri giocatori sono intervenuti e Bensebaini si è ritirato indignato. Proprio come nel cortile di una scuola elementare, è stato necessario chiamare l’allenatore Niko Kovac per sistemare la situazione.
Alla fine, Bensebaini ha segnato.
Prosegue la Faz:
Nella partita d’esordio in Champions, hanno rovinato ben 94 minuti in soli 120 secondi.
Il timore – scrive la Faz – è he le conseguenze di questo recupero a Torino si faranno sentire nel tardo autunno. (…) La scorsa stagione ha dimostrato che i pareggi valgono molto meno nel nuovo formato della Champions League rispetto al sistema a gironi a quattro squadre del passato.