Amorim, a cosa serve il corso allenatori se c’è un solo modo di giocare a calcio? (Times)

Cascarino: "Non cambiare mai tattica è follia pura. Dimostra una testardaggine e un'arroganza straordinarie"

Amorim

Manchester United's Portuguese head coach Ruben Amorim is seen before kick off of the English Premier League football match between Manchester City and Manchester United at the Etihad Stadium in Manchester, north west England, on September 14, 2025. (Photo by Oli SCARFF / AFP) / RESTRICTED TO EDITORIAL USE. No use with unauthorized audio, video, data, fixture lists, club/league logos or 'live' services. Online in-match use limited to 120 images. An additional 40 images may be used in extra time. No video emulation. Social media in-match use limited to 120 images. An additional 40 images may be used in extra time. No use in betting publications, games or single club/league/player publications. /

Amorim, a cosa serve il corso allenatori se c’è un solo modo di giocare a calcio? (Times)

“A cosa serve un corso da allenatore se esiste un solo modo di giocare a calcio?”. Lo scrive Tony Cascarino sul Times, cercando (ma non riuscendoci) di non infierire troppo su Amorim. Il tecnico talebano del Manchester United – per l’ex giocatore irlandese – “continua a dimostrare testardaggine e arroganza ai massimi livelli rifiutandosi di cambiare la sua tattica”.

Lo United è in crisi prolungata, ha perso 3-0 il derby col City e la gestione Amorim è un disastro: peggio di quella di Ten Hag.

“Avanzando nei vari livelli di allenatore, si imparano diverse formazioni, si risolvono problemi diversi e si affrontano diversi stili di gioco, sia offensivi che difensivi. Non è possibile che Amorim abbia seguito un corso in Portogallo e gli abbiano detto: “A proposito, gioca così, sarà un successo, e non c’è altro da fare”. Eppure continua a persistere con lo stesso sistema fallimentare 3-4-2-1″.

È pura follia – continua Cascarino -Tutti gli allenatori devono apportare modifiche alla formazione perché vogliono danneggiare un avversario diverso in un certo modo, ma non pensare nemmeno di cambiare è straordinario”.

“Amorim si è trasformato in un cavallo da tiro. Il suo approccio potrebbe aver funzionato in Portogallo, ma i suoi giocatori ora non sono abbastanza bravi per giocare per lo United, figuriamoci in un sistema così rigido e audace e contro avversari di così alto livello in Premier League”.

“Il Crystal Palace adotta lo stesso sistema, ma lo sta utilizzando in modo molto più efficace. L’allenatore Oliver Glasner ha apportato molti cambiamenti nel corso del tempo per arrivare a una formazione che si adatti ai giocatori della squadra”. “Lo stesso si può dire di Thomas Frank al Brentford”.

“Amorim è obbligato a cambiare, a essere più flessibile, a rendere lo United più difficile da battere. Se è così testardo da pensare che una sola idea sia giusta, allora non è adatto al club”.

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