Messi avrà pensato “mo je faccio er cucchiaio”, ma non gli è andata bene: sbaglia il rigore contro Charlotte (Video)
La Nacion: l'Inter Miami perde 3-0 e si allontana dalla vetta della classifica. Il portiere Kahlina para il rigore all'argentino, frustrato dopo la sconfitta.

Db Miami (Stati Uniti) 14/06/2025 - FIFA Club World Cup 2025 / Al Ahly-Internacional Miami / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Lionel Messi
L’Inter Miami ha perso 3-0 in Mls contro Charlotte, con Lionel Messi che ha sbagliato un rigore. La stella argentina voleva sorprendere il portiere con il cucchiaio, ma l’estremo difensore avversario è riuscito a pararlo.
L’Inter Miami perde 3-0, Messi sbaglia un rigore col cucchiaio
La Nacion scrive:
Il ritorno di Lionel Messi da titolare con l’Inter Miami nella Major League Soccer si è concluso con un sapore amaro. In uno stadio pieno, l’Inter Miami è caduto 3-0. Nel primo tempo, il capitano argentino ha sprecato un rigore. La squadra di Javier Mascherano, reduce dalla sconfitta in finale di Coppa di Lega con lo stesso risultato, non è riuscita a riprendersi e ha sofferto. Sono scesi ora al settimo posto della Eastern Conference, con quattro partite in meno rispetto alla squadra capolista. Messi si è preso la responsabilità di calciare il rigore, il primo assegnato in questa stagione all’Inter Miami, e ha deciso per il cucchiaio centrale; ma il portiere Kahlina, che si era dapprima lanciato leggermente al lato, ha reagito con riflessi notevoli, allungando la mano destra e mettendo a tacere la folla che era in attesa del gol dell’argentino. Con questa vittoria, Charlotte ha raggiunto nove vittorie consecutive, un record in Mls. Al contrario, l’Inter Miami ha buttato il match, con la frustrazione di Messi come simbolo di una notte che lo ha lasciato senza risposte e più lontano dalla vetta della Eastern Conference.
Messi’s failed panenka 😬
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— 433 (@433) September 14, 2025
L’eredità che lascia all’Argentina (e al football): la ricerca dell’eccellenza, sempre (La Nacion)
Negli ultimi dodici mesi ha sofferto infortuni con la stessa frequenza dei suoi inizi. Le assenze hanno frenato il suo ritmo al rientro, lo ha ammesso. Prima voleva giocare sempre, oggi dice di capire che deve gestirsi. Ma continua a ripetere ai tecnici che il suo miglior allenamento resta la continuità delle partite. Le lacrime in panchina, all’Hard Rock Stadium di Miami, dopo l’uscita nella finale di Copa América 2024, rivelavano la sua rabbia e nascondevano la delusione: non sapeva se avrebbe avuto un’altra occasione per essere incoronato facendo ciò che più ama. Nemmeno oggi ne ha la certezza, ma farà di tutto per riuscirci. Per questo ha parlato della necessità di chiudere bene l’attuale stagione di Mls, così da non restare fermo in ottobre come l’anno scorso, e di prepararsi con una preseason adatta a un corpo di 38 anni. «Nove mesi passano in fretta e allo stesso tempo sono tantissimi», ha scherzato. Insomma, allungare la carriera è possibile, ma serve che il corpo regga.