Il Grimsby ha eliminato lo United, «la vittoria di chi crede che il calcio sia ancora appartenenza e non solo bilanci»

Dopo la storica vittoria in Coppa di Lega, il comproprietario della squadra di quarta serie scrive per Il Guardian: «I tifosi perdono e continuano a venire allo stadio. Perciò esistiamo»

Grimsby

Jason Stockwood è il comproprietario del Grimsby Town la squadra di quarta serie che ha clamorosamente eliminato il Manchester United ai rigori in Coppa di Lega. Stockwood ha scritto un articolo per il Guardian dopo lo storico successo.

Le serate impresse nella memoria per sempre

Ecco cosa ha scritto:

Ci sono serate che sai, anche mentre stanno accadendo, che ti rimarranno impresse per sempre. Mercoledì sera al Blundell Park è stata una di quelle. Stadio pieno, i media di tutto il mondo a guardare, e il Grimsby Town che ha offerto uno spettacolo che verrà raccontato e riraccontato per decenni nei pub, nei luoghi di lavoro e nei parchi giochi.(…) Quando l’allenatore del Manchester United, Ruben Amorim, ha ammesso che “ha vinto la squadra migliore”, è sembrato il momento della verità. Per una volta, le telecamere non erano puntate sugli aristocratici della Premier League, ma su una piccola città portuale sull’Humber. Per una volta, i titoli dei giornali appartenevano a noi.

Il Grimsby spiega perché vale la pena essere tifosi

Il romanticismo della coppa è un cliché, ma serate come questa dimostrano perché è importante. Davide e Golia. Lo sfavorito che sconvolge l’ordine naturale. Una squadra il cui monte ingaggi potrebbe essere coperto dallo stipendio di un solo giocatore avversario. Eppure cuore, organizzazione e coraggio hanno avuto la meglio. È facile essere cinici riguardo al calcio moderno. I miliardi in Premier League. La sensazione che il denaro determini tutto. Ma questo ci ha ricordato perché continuiamo a esserci. Per i tifosi che tornano a casa sotto la pioggia dopo una sconfitta ma tornano la settimana dopo. Per i bambini che tirano calci a un pallone su un prato tra i quartieri residenziali. Per tutti coloro che credono che il calcio sia ancora una questione di appartenenza, non di bilanci. E per una gloriosa notte, ogni posto era occupato, tutti hanno osato sperare che l’impossibile potesse accadere. È successo, e il mondo ha dovuto prestare attenzione a quel che è successo. Questa è la vera vittoria. Non solo i rigori, i titoli dei giornali o i meme su Amorim “esonerato la mattina”. È sapere che ci siamo ricordati chi siamo. Che abbiamo dimostrato, anche contro ogni previsione, che la fede può cambiare il copione. Quindi sì, il Manchester United si riprenderà. La loro stagione continuerà. Ma qui, a Great Grimsby, è stata una notte che non dimenticheremo mai.

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