Il doppio misto di New York ha funzionato. Errani-Vavassori hanno vinto, la loro lotta di classe no
La Faz: “Anche i critici più severi hanno dovuto riconoscere che la formula vip è stata una buona idea”. Vavassori ed Errani erano stati tra i più critici

NEW YORK, NEW YORK - AUGUST 20: Sara Errani and Andrea Vavassori of Italy celebrate the win of the Mixed Doubles Final of the US Open at USTA Billie Jean King National Tennis Center on August 20, 2025 in New York City. Errani and Vavassori of Italy defeated Iga Swiatek of Poland and Casper Ruud of Norway 6-3, 5-7, (10-6). Elsa/Getty Images/AFP (Photo by ELSA / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / Getty Images via AFP)
Intendiamoci: nessuno degli altri Slam seguirà, al momento, la strada tracciata da New York. Tennis Australian non ha tanti soldi per garantire un prize money così alto. A Parigi non interessa. Wimbledon troppo conservatore per aprire alla novità dirompente di New York. Ma gli US Open hanno aperto la strada alla rivoluzione nel doppio misto e la sensazione è che prima o poi, tutti si adegueranno.
Frankfurter Allgemeine Zeitung ne parla così:
La rivoluzione del doppio misto di tennis un successo di pubblico
Mentre le partite di qualificazione all’aperto previste per mercoledì a New York sono state cancellate una dopo l’altra, l’atmosfera nell’Arthur Ashe Stadium coperto è stata magnifica come sperato: sul campo, dove i tennisti si sono sfidati in duelli impressionanti nel primo incontro ufficiale degli US Open; sugli spalti, dove 20.000 spettatori sono rimasti affascinati dalla partita e dallo spettacolo; e forse soprattutto negli uffici dell’United States Tennis Association, dove dirigenti intraprendenti avevano escogitato un piano per un inizio anticipato del torneo con giocatori di punta invece che le solite starlette (ossia i doppisti di professione, ndr). Dare priorità alla competizione di doppio misto, concentrandosi solo sui migliori e più noti giocatori di singolare e non, come al solito, sugli specialisti del doppio, e di conseguenza potenziando la settimana di qualificazione, si è rivelato un colpo vincente per l’organizzatore degli US Open.
I doppisti professionisti scartati a vantaggio dei singolaristi Top Ten
Anche i critici più severi hanno dovuto riconoscerlo, pur ripetendo i loro precedenti avvertimenti in forma più blanda. L’iniziativa di New York si è rivelata molto valida e utile, e il merito è del torneo, ha affermato Andrea Vavassori, parlando anche a nome della sua compagna di doppio misto Sara Errani. Nel loro discorso, hanno dedicato la vittoria a tutti i colleghi professionisti che si guadagnano da vivere col doppio, ma cui è stata negata l’opportunità di competere a New York. “”Sarei impazzito se mi avessero negato l’opportunità di giocare, in futuro dobbiamo permettere ai migliori giocatori di doppio di competere tra loro”. Per aumentare l’appeal della manifestazione (a inviti) sono stati chiamati anche Top 10 del ranking singolare come Alcaraz, Draper, Swiatek, Ruud che si sono divertiti ed hanno guadagnato un bel po’ di soldi a discapito dei doppisti tenuti ai margini.
Ha scritto la Faz:
“Il fatto che Errani e Vavassori abbiano vinto a New York è stata la battuta finale di una competizione che molti hanno considerato una barzelletta. Dopotutto, la trentottenne italiana e il suo compagno, di otto anni più giovane, sono stati gli unici due tennisti professionisti ad aver giocato in doppio regolarmente nella loro carriera”.
E ha concluso:
Con il successo popolare del torneo di doppio misto di New York alle spalle, Vavassori, in qualità di membro dell’Atp Players Council, vuole impegnarsi per migliorare l’immagine del doppio. «Dobbiamo cambiare un po’ la narrazione e dire: “Il doppio è un prodotto che può crescere in futuro”». Nel migliore dei casi, qualcosa di buono arriverà dalla rivoluzione americana dall’alto per tutti.
Il montepremi del torneo di doppio misto di tennis
Eurosport ricorda: Il nuovo doppio misto, con set brevi ai quattro game anziché ai classici sei e al meglio dei tre set, è un successo che riempie le tasche di Sarita e di Andrea, visto il nuovo montepremi da record messo a disposizione per il torneo, con cifre addirittura quintuplicate rispetto al 2024: se 12 mesi la coppia vincitrice si portava a casa 200.000 dollari da dividere a metà, quest’anno il duo campione intasca un milione di dollari, quindi 500mila a testa, circa 429.000 euro a testa secondo il cambio.
Quando la Usta presentò il suo rinnovato programma di tornei lo scorso febbraio, Errani e Vavassori furono tra i più severi critici. « Seguire solo la logica del profitto è fondamentalmente sbagliato in alcuni casi», scrissero all’epoca su Instagram. Negarono la natura competitiva dell’innovazione newyorkese, definendola “una pseudo-esibizione” puramente incentrata sull’intrattenimento. Soprattutto, i due hanno accusato gli US Open di aver messo da parte tutti gli specialisti del doppio e di aver negato loro entrate e attenzione: Lo consideriamo una profonda ingiustizia e una mancanza di rispetto nei confronti di un intero gruppo di giocatori”, hanno infuriato Errani e Vavassori. Da vincitori, mercoledì non sembravano così determinati.