Yu Zidi a 12 anni si è già sottoposta a otto controlli antidoping in sei mesi (Süddeutsche)

Il dibattito sulla nuotatrice cinese è acceso. Il fatto è che la stanno usando già per trainare il movimento del nuoto asiatico per i prossimi mesi

Yu Zidi

China's swimmer Yu Zidi competes in a heat of the women's 200m butterfly swimming event during the 2025 World Aquatics Championships in Singapore on July 30, 2025. (Photo by MANAN VATSYAYANA / AFP)

Yu Zidi è un caso internazionale. L’Equipe è il giornale che ha raccolto i pareri più trancianti, sulla nuotatrice dodicenne cinese che sta incantando ai Mondiali di Singapore. Anche la Süddeutsche Zeitung si pone la domanda ferale: “troppo presto?”.

“Una ragazzina timida della città di Baoding, nella provincia di Hebei, con una popolazione di undici milioni di abitanti, con un caschetto, che all’improvviso si ritrova sotto i riflettori. In realtà non le è nemmeno permesso di gareggiare a Singapore perché è troppo giovane. In realtà, è vero. Ma grazie a un’esenzione della Federazione Internazionale di Nuoto, partecipa comunque. E questo solleva interrogativi. L’allenatore nazionale tedesco di sprint e mezzofondo Stephan Wittky dice alla Süddeutsche che è una cosa “preoccupante. Ci sono regole che dovrebbero valere per tutti. Se metti una ragazzina di dodici anni davanti al pubblico di una Coppa del Mondo, con 4.000 o 5.000 spettatori, la pressione dei media, degli allenatori, le grandi aspettative, allora penso che sia troppo presto. Dovresti usare altre competizioni per prepararla mentalmente e fisicamente”.

Yu Zidi ha iniziato a nuotare all’età di sei anni, quando ha visitato un parco acquatico con suo padre in estate. Suo padre era un insegnante di fisica, sua madre un’accordatrice di pianoforti. Suo padre avrebbe aiutato a migliorare la sua tecnica usando i principi della meccanica dei fluidi. Sua madre si esercitava nel ritmo della bracciata con un metronomo.

“Lo sport di alto livello è sempre rappresentativo del sistema politico in cui prospera, soprattutto durante i campionati mondiali e le Olimpiadi – scrive la Sz – È un veicolo pubblicitario, serve a coltivare l’immagine dello sport, in Cina, in Germania, negli Stati Uniti, ovunque. Florian Wellbrock e Lukas Märtens hanno riportato in modo impressionante la Federazione Tedesca di Nuoto (DSV) sulla mappa mondiale del nuoto con le loro cinque medaglie d’oro finora vinte a Singapore, e i tuffatori cinesi stanno ancora una volta portando a casa un oro dopo l’altro. McIntosh potrebbe diventare la regina di Singapore. Ma sono professionisti dei media e temprati su questo palcoscenico. Al contrario di Yu Zidi”.

A 12 anni, solo dal 1° gennaio al 7 luglio, ha dovuto sottoporsi a otto test antidoping, più dei campioni del mondo e olimpici Wellbrock e Märtens.

Il fatto è che nuota “per il suo Paese, per l’Asia, per il mercato più grande e redditizio del nuoto. La domanda è legittima: è a Singapore perché sta già preparando la World Aquatics come futura testimonial e come ponte verso il futuro? Martedì, la World Aquatics ha opportunamente annunciato al suo Congresso Generale di aver assegnato i Campionati del Mondo in vasca corta del 2026 a Pechino. L’ospite dei “grandi” Campionati del Mondo del 2029, dopo Singapore 2025 e Budapest 2027? Pechino. Yu Zidi avrà allora 16 anni, un’età perfetta per lanciare una carriera mondiale. Sempre che non sia crollata sotto il peso delle aspettative entro quella data“.

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