Il Conte bis alla Juventus è una idea nata a fine marzo, dopo l’esonero di Thiago Motta (Gazzetta)
Decisivo il ruolo di Chiellini. Conte non ha mai nascosto il desiderio di voler tornare prima o poi in quella che considera casa sua

Db Villar Perosa (To) 16/08/2012 - amichevole / Juventus A-Juventus B / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Antonio Conte-John Elkann
Il Conte bis alla Juventus è una idea nata a fine marzo, dopo l’esonero di Thiago Motta (Gazzetta)
Ormai non sono più retroscena né indiscrezioni, è cronaca. Conte
Alla Continassa, dopo la delusione per l’ultimo esperimento (Thiago Motta), vogliono andare sul sicuro. E nessuno più di “mister scudetto” Antonio Conte è considerato garanzia di successo.
Qualche contatto c’è già stato nelle scorse settimane, ma adesso la “partita” entrerà nel vivo. Cresce la fiducia negli ambienti bianconeri. Merito del feeling di Antonio con la Juventus e di quello dell’allenatore salentino con Giorgio Chiellini. (…) Chiellini studia da potenziale Beppe Marotta dei tempi juventini. Giorgio, oltre che amatissimo dai tifosi, gode della stima della proprietà.
La Juventus ogni giorno è più ottimista. Un po’ perché Conte non ha mai nascosto il desiderio di voler tornare prima o poi in quella che considera casa sua. Il Conte bis in panchina è una idea nata a fine marzo, dopo l’esonero di Thiago Motta, ma nelle ultime settimane è diventato qualcosa di sempre più forte.
Conte e la Juventus: storia di un grande amore
Prosegue la Gazzetta:
Antonio conosce la Juventus come pochi, è un vincente ed è velocissimo nel trasmettere la sua mentalità ai giocatori. Nei piani bianconeri il tecnico del Napoli sarebbe il colpo più importante, ma non l’unico. Alla Continassa, grazie agli almeno 60 milioni garantiti dal ritorno in Champions formalizzato ieri sera a Venezia, hanno intenzione di ripartire da Kenan Yildiz e rafforzare la squadra. Il primo obiettivo per il post Dusan Vlahovic, che non rinnova e verrà messo sul mercato, è Victor Osimhen, pallino di Giuntoli ai tempi del Napoli. Dipenderà da Aurelio De Laurentiis: la clausola da 75 milioni vale soltanto per l’estero.