Il Guardian nemmeno è sfiorato dal dubbio sul rigore di Bisseck: la notte dei rimpianti dell’Inter

Una notte di polemiche Var, rigori assegnati e poi tolti, di profondo e amaro rimpianto. L'elogio di Pedro, la lite tra Conte e Gagliardi

Guardian

Db Milano 18/05/2025 - campionato di calcio serie A / Inter-Lazio / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: esultanza gol Yann Bisseck

Il Guardian nemmeno è sfiorato dal dubbio sul rigore di Bisseck: la notte dei rimpianti dell’Inter

Napoli e Inter si giocheranno lo scudetto nell’ultima giornata di campionato, venerdì 23 maggio. Gli azzurri ospiteranno il Cagliari, mentre l’Inter andrà in trasferta a Como. I due match di ieri sono terminati in parità, rispettivamente 0-0 contro il Parma e 2-2 contro la Lazio.

Il Guardian con Nicky Bandini scrive:

Antonio Conte sembrava un uomo che voleva solo andare a dormire, sedendosi al suo posto nella sala delle conferenze stampa del Tardini e portandosi la testa tra le mani. «Sono molto stanco», ha risposto quando un giornalista gli ha chiesto come si sentiva. Continuava a ripetere quelle parole mentre veniva posta la domanda successiva, come un motivetto. Anche uno spettatore neutrale potrebbe essersi sentito esausto dal tenere il passo con tutti i colpi di scena in una notte in cui il Napoli di Conte ha perso due volte il controllo della corsa al titolo in Serie A e due volte l’ha recuperato, il tutto senza segnare o subire gol. Una notte di polemiche Var, rigori assegnati poi tolti e profondo, amaro rimpianto. 

Il Guardian tesse l’elogio di Pedro:

Ma la Lazio può contare su un calciatore di 37 anni. Pedro è cresciuto nell’academy del Barcellona e ha giocato nel Barça per sette anni, vincendo la Liga cinque volte e due Champions League prima di unirsi al Chelsea e vincere una Premier con Conte. Tutto prima che lo stesso allenatore partisse per vincere la Serie A con l’Inter, a cui ora si oppone. Tanti i fili che si uniscono.

Del rigore il Guardian scrive:

L’arbitro, Daniele Chiffi, inizialmente non ha notato il tocco di mano di Bisseck, ma i replay hanno mostrato che il difensore, pur tenendo le mani dietro la schiena, muoveva il gomito verso la palla mentre Taty Castellanos tentava di passarlo all’interno dell’area. Dopo una lunga revisione del Var, Pedro ha realizzato con calma e ha buttato l’Inter fuori dal primo posto.

Il gol del 2-2 è stato festeggiato con entusiasmo dai tifosi del Napoli nel settore ospiti del Tardini. Pensavano di dover festeggiare maggiormente pochi istanti dopo quando è stato assegnato un rigore nei minuti di recupero finali. Dopo un lungo controllo al Var, è stato esaminato che Giovanni Simeone aveva fatto prima fallo su Circati, prima che la palla raggiungesse Neres. E il dramma è andato avanti. Inter-Lazio e Parma-Napoli sono durate 100 minuti. Simone Inzaghi è stato espulso per proteste dopo il rigore concesso alla Lazio in ritardo; e anche Antonio Conte è stato allontanato nei minuti finali, in seguito a un diverbio con il vice del Parma Antonio Gagliardi, ex match-analyst anche ai tempi della Nazionale allenata da Conte.

Conclude il Guardian:

Entrambi i contendenti al titolo avranno i loro allenatori squalificati. Sulla carta, però, sembra che la squadra di Conte confermerà il suo quarto scudetto. Se lo faranno, allora l’Inter vivrà con i rimpianti di questa notte, quando per due volte si è fatta riacciuffare. 

Correlate