Tra Atalanta e Gasperini non è finita: il club prova a convincerlo a rinnovare fino al 2027 (Libero)

Il contratto del tecnico scade nel 2026. Il presidente Antonio Percassi vorrebbe proporre un rinnovo sino al 2027 con opzione fino al 2028.

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Mg Dublino (Irlanda) 22/05/2024 - finale Europa League / Atalanta-Bayer Leverkusen / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Giampiero Gasperini-Antonio Percassi

Secondo quanto riporta Libero, tra Gasperini e l’Atalanta potrebbe non essere finita. Il club vorrebbe convincere l’allenatore a rinnovare fino al 2027 con opzione per il 2028. Ci sarà un incontro tra le parti nei prossimi giorni.

Il presidente Percassi prova a convincere Gasperini

Su Libero si legge:

L’Atalanta sta provando a convincere Gian Piero Gasperini a rivedere i propri piani futuri e, dopo aver conquistato l’accesso alla Champions per la quinta volta in sette anni, è in programma un nuovo incontro tra le parti. Il tecnico della Dea mesi fa aveva annunciato di non voler rinnovare il contratto, con il club di Percassi, che scade nel 2026. L’idea del presidente Antonio Percassi è quella di proporre un rinnovo a Gasperini sino al 2027 con opzione fino al 2028.

Atalanta, vertice entro sabato: l’idea è trattenere il tecnico (Corriere Bergamo)

Il Corriere di Bergamo scrive:

Con la Champions in tasca, e i relativi 55-60 milioni, l’Atalanta attende di capire il proprio futuro. Prima di Genoa [match che si terrà sabato 17 maggio, ndr] vertice Percassi-Gasperini. Il tecnico potrebbe anche ripensare le proprie scelte e rinnovare per 2 anni. Ma non sono escluse la rescissione o l’ipotesi che resti solo 12 mesi, a scadenza. La linea dei Percassi sarà quella di rispettare le sue intenzioni. 

Ma cosa può succedere? Le ipotesi sono tre: proprietà e tecnico arrivano a un accordo per il prolungamento del contratto di Gasperini (in scadenza tra un anno: giugno 2026); oppure club e allenatore non trovano un’intesa e a quel punto restano due vie: le parti concordano di lasciarsi in armonia arrivando a una risoluzione consensuale del contratto, oppure decidono che il tecnico resta per l’ultimo anno senza altri accordi. La prima soluzione sarebbe la meno traumatica per l’ambiente. La seconda via porterebbe a un cambio storico per il calcio a Bergamo. La terza possibilità sarebbe una novità assoluta per la gestione Percassi, abituati a una programmazione di medio periodo.

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