La Uefa assegna ai club finalisti 18.000 biglietti, ma i tifosi del Psg sono delusi dai criteri di selezione poco trasparenti e cadono così nelle truffe online

Molti tifosi del Psg, come scrive l’Equipe, sono combattuti tra apprensione, incomprensione e rabbia. Il motivo? “Il sistema di biglietteria implementato dal Psg per assistere alla finale di Champions League che si terrà all’Allianz Arena di Monaco di Baviera il 31 maggio“.
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Tifosi infuriati con il Psg per la poca trasparenza nella vendita dei biglietti per la finale di Champions
E spiega:
“Gli habitué del Parco dei Principi, che dovrebbero essere tra i più favoriti per aggiudicarsi i 18.000 biglietti assegnati dalla Uefa a ciascuno dei due club finalisti, sono rimasti delusi dai criteri di selezione, che ritengono poco trasparenti. Ed è questo che spinge alcune persone a cadere nelle truffe che già dilagano online. «Sono stato in contatto con un potenziale venditore, a 300€ per 2 biglietti… Ci siamo chiamati, ho pagato e da allora non ho più avuto sue notizie», si rammarica Arnaud (nome di fantasia)“.
I tifosi del Psg si lamentano anche dei criteri di selezione utilizzati dal club per dividere le vendite. Come di consueto, i biglietti vengono prima venduti ad abbonati e poi a tutti gli altri. In questo caso, per il Psg, conta anche le presenze degli abbonati allo stadio. Ci deve essere stato qualche errore nella definizione dei criteri, come segnala il quotidiano francese ma “il club, da parte sua, nega tutto ciò e menziona una differenza molto piccola tra il numero degli abbonati interessati“.
E ancora:
“Ci sono dubbi sui criteri scelti dal Psg. In ogni caso si ha ancora l’impressione che i ricchi che non si vedono mai allo stadio siano privilegiati dal club“.