Inzaghi: «Ripetersi sarà difficile. Milan e Napoli dopo lo scudetto non si sono classificate nelle primissime posizioni»
In conferenza: «I punti di distacco che ci sono stati non ci sono più. Si riparte da zero. Zielinski? Ha grandissime qualità, ci darà una grande mano»

Db Firenze 28/01/2024 - campionato di calcio serie A / Fiorentina-Inter / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Simone Inzaghi
Fresco di rinnovo, Simone Inzaghi ha presentato la nuova stagione dell’Inter in conferenza stampa, accompagnato da Marotta.
Il primo a prendere parola è Marotta che annuncia il rinnovo di Inzaghi:
«È trascorso pochissimo tempo da una grande stagione nella quale abbiamo conquistato altri due trofei, la Supercoppa e lo scudetto. Oggi iniziamo un nuovo cammino insieme: la nostra maglia sarà impreziosita dal tricolore e dalla seconda stella. Insieme a noi, a guidare la squadra, avremo ancora mister Simone Inzaghi. Voglio comunicarvi ufficialmente che il nostro rapporto continuerà fino al 30 giugno 2026 con la speranza di proseguire ancora oltre».
Queste invece le parole di Inzaghi.
«Sicuramente la sfida più grande sarà quella di migliorarsi nell’impegno e nel lavoro quotidiano. I ragazzi hanno fatto qualcosa di straordinario, ma ci aspettano tutti e ci sarà l’obbligo di migliorarsi in tutti gli allenamenti e le partite».
Ha qualche esigenza dal mercato o ritiene la sua rosa completa?
«Penso che la società si sia mossa con largo anticipo molto bene. Abbiamo acquistato 3 giocatori che sono stati voluti fortemente da me, dalla dirigenza e dal presidente che sono Martinez, Zielinski e Taremi. Abbiamo avuto questo contrattempo con Buchanan che stiamo già valutando, dobbiamo completare in quel ruolo perché sarà assente fino a Natale. Come sempre i miei dirigenti si faranno trovare pronti consapevoli che l’anno prossimo ci saranno quasi 70 partite. Noi siamo l’Inter abbiamo il dovere di giocarne il più possibile e arrivare in fondo agli obiettivi».
Che cosa dovrà fare di diverso per rendere ancora più imprevedibile l’Inter?
«Avevo già risposto nella prima domanda, dovremo essere ancora più feroci, stare sul pezzo sempre. Ripetere una stagione come la scorsa non sarà semplice, ma tutti sappiamo che i punti di distacco che ci sono stati l’anno scorso non ci sono più. Si riparte da zero, con delle squadre che qualcuna si dichiarerà e qualcuna no, ma tutte hanno voglia di provarci. Non dimentichiamo cosa è successo nelle ultime due stagioni con Milan e Napoli, che non si sono piazzate nelle primissime posizioni a fine campionato. I ragazzi lo sanno tutti, tranne Lautaro e Carboni sono tutti in vacanza e mi dispiace perché qualcuno avrebbe meritato di fare la finale dell’Europeo».
Le altre grandi hanno cambiato allenatore, l’Inter riparte con lei in panchina. Può essere un vantaggio o il cambio può risvegliare le altre?
«Questo lo dirà il campo, lo dirà il tempo. Nel campionato italiano sono tornati due ottimi allenatori come Conte e Fonseca, sono due ottimi tecnici. Le avversarie si stanno rinforzando, noi ci dovremo fare trovare pronti per forza. Da domani avremo giocatori che arriveranno un po’ per volta, però quando lo faranno abbiamo deciso di concedere loro tre giorni di vacanza in più rispetto ai 21 spettanti perché hanno avuto una stagione intensa, tante partite, un campionato intenso, gli europei. Adesso torneranno, domani cominciamo, il 18 arriveranno Zielinski e Asllani, il 24 gli italiani, poi via via fino al 7-8 agosto con Lautaro e Carboni».
Inzaghi: «Zielinski ha grandissime qualità, ci darà una grande mano»
Cosa si aspetta da Taremi e Zielinski?
«Zielinski lo conosciamo tutti, nelle ultime cinque stagioni è il giocatore che ha giocato il maggior numero di partite nei cinque grandi campionati, ha grandissime qualità. Taremi, insieme a Marotta, Ausilio e Baccin, lo abbiamo seguito per grandissimo tempo, ci aveva impressionato e lo abbiamo continuato a seguire, ci darà una grande mano. Su Martinez, potevamo scegliere: siamo andati su di lui perché ha fatto due ottime stagioni nel Genoa, secondo me si sposa bene con i nostri principi di gioco, sa che arriva e avrà avanti Sommer titolare, però è voglioso e ci aiuterà».
C’è la voglia di affondare su Hermoso o l’idea della società è di andare su un profilo più giovane?
«I nomi che sono usciti sono tutti nomi che interessano l’Inter, poi abbiamo un confronto continuo. Questi nomi sono quelli di giocatori che interessano l’Inter, ho questo desiderio e sarà colmato. Poi da oggi saremo insieme quotidianamente e cercheremo di mettere il giocatore giusto nelle condizioni di rendere al meglio nel nostro sistema».