De Laurentiis ha chiuso il commissariamento, il Napoli affidato a Mazzarri (Gazzetta)

È stato a Castel Volturno mercoledì per il primo allenamento e poi giovedì, quindi ha lasciato che Walter prendesse in mano la situazione

De Laurentiis Ugolini Napoli

De Laurentiis ha chiuso il commissariamento, il Napoli affidato a Mazzarri. Lo scrive la Gazzetta dello Sport, a firma Vincenzo D’Angelo.

C’è di nuovo il bene del Napoli al centro del villaggio. Ed è anche per questo che De Laurentiis ha deciso di mettere fine al suo ultimo ruolo di commissario di campo, cosa che riteneva necessaria nelle ultime settimane dell’era Garcia e che invece ha già tolto dall’agenda degli impegni con il Mazzarri-bis. De Laurentiis è stato a Castel Volturno due giorni, mercoledì per il primo allenamento e poi il giorno seguente, poi ha lasciato che Walter prendesse in mano la situazione, come è solito fare e come è da prassi. Insomma, l’emergenza azzurra è finita, si volta pagina. 

ADL E IL RIGORE NEGATO ALL’UCRAINA: «L’ITALIA HA RUBATO»

De Laurentiis: «ieri sera rubata la partita, il rigore c’era, anche se l’Italia ha giocato bene».

Lo ha detto alla presentazione del libro di Mario Giuffredi al termine di un accostamento tra Federico Fellini e il suo film “La Strada” e il libro di del procuratore, tra gli altri, di Di Lorenzo, Politano, Gaetano. Alla presentazione del libro c’è Di Lorenzo, Maurizio de Giovanni e in prima fila tra il pubblico il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis che è partito da lontano per parlare di Giuffredi e poi ha parlato di Ucraina-Italia.

Ha detto De Laurentiis:

«Mario fa un lavoro complicatissimo e come tutti quelli che fanno un lavoro complicatissimo, è un irrazionale e con un irrazionale si discute irrazionalmente, c’è un confronto pesante. Nel 1955 Federico Fellini vinse l’Oscar con La Strada. Ogni persona che ha un sogno, non può che essere da strada. Noi di strada siamo quasi delle mignotte che battono il marciapiede. Battendo il marciapiede, riusciamo a percepire particolarità che nel quotidiano costituiscono il sogno. Ci sogna amerebbe vedere non rubare una partita come ieri sera dove mancava un rigore». Poi, rivolto a Di Lorenzo: «Ma no, avete giocato molto bene, come poche volte ho visto, ma gli altri erano tosti perché avevano e hanno il loro sogno di libertà».

«Avevamo messo gli occhi su Verratti, volevamo riunire lui, Immobile e Insigne, giustamente il procuratore di Verratti disse: “vado a Parigi». Qua si registra un cambio di linea di De Laurentiis che invece per anni ha sempre attribuito a Mazzarri la responsabilità del mancato arrivo di Verratti.

Correlate