Sarri: «Abbiamo sofferto nel primo tempo, ma nel secondo è stata una partita di dominio»

A Dazn: «Il primo gol annullato sembrava buono, mi hanno detto che era fuorigioco di pochissimo, del secondo si può discutere tutta la notte».

Sarri Lazio

Roma 28/08/2021 - campionato di calcio serie A / Lazio-Spezia / foto Insidefoto/Image Sport nella foto: Maurizio Sarri

Il tecnico della Lazio, Maurizio Sarri, ha parlato ai microfoni di Dazn dopo aver sconfitto il Napoli al Maradona.

«Abbiamo fatto una buona partita, un primo tempo di sofferenza ma non passivi, poi nel secondo la partita era in dominio, abbiamo fatto 3-1 due volte, sembrava nell’aria, poi è chiaro che nel recupero si può anche soffrire un pochino, il primo annullato sembrava buono mi hanno detto che era fuorigioco di un ginocchio, del secondo si può discutere tutta la notte».

Sarri sulla condizione fisica e psicologica della Lazio:

«Penso che il nostro secondo tempo certifichi che la nostra condizione fisica è buona e oggi abbiamo certificato che è buona anche quella mentale, il contraccolpo dei gol annullati dal Var poteva essere pesante, siamo rimasti con la testa sempre in partita, quella di oggi è una squadra con personalità quella delle prime due partite meno».

Si sono riviste le giocate offensive che chiedi, ma tutto è partito dalla fase difensiva. Sarri:

«La fase difensiva dipende molto dalla testa, è fatta di attenzione, applicazione e spirito di sacrificio, è frutto della mentalità con cui entri in campo».

Sarri su Guendouzi:

«Me lo ricordo come un giocatore di grande intensità, infatti ha fatto subito bene, ci può dare equilibrio anche in fase difensiva se entra subito nei meccanismi, potrebbe esserci molto utile, l’ho messo dentro dopo soli due allenamenti perché mi sembra attento e vispo nel cercare di comprendere quello di cui abbiamo bisogno».

Sarri su Kamada:

«Come tutta la squadra ha sofferto molto i primi 15 minuti poi ha reagito bene, sto cercando di farlo crescere gradualmente, per 10-12 giorni sarà in Nazionale e non lo avremo a disposizione ma è un ragazzo di cui sono contento».

Qual è la vera faccia della Lazio?

«Ti posso dire la mia speranza, che sia quella di stasera, ma sappiamo di essere vulnerabili da questo punto di vista, ce lo dirà il tempo».

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