È il mago delle clausole, che per lui sono un’autentica passione ma pure questione di soldi. Ha dimostrato di saper dominare il calcio

Il vero sceicco è Aurelio De Laurentiis. Il mago delle clausole. Con una clausola, adesso, quella sul contratto di Luciano Spalletti, tiene in pugno persino la Nazionale. Lo scrive Antonio Giordano sul Corriere dello Sport.
“Il Napoli è lui, da diciannove anni, ma adesso c’è dell’altro, perché è successo ciò che non capitava dall’altro secolo, dall’epoca in cui Sua Maestà Diego Armando Maradona capovolse il Paese e pure il Potere: ora De Laurentiis, un Faraone del football, sente di aver realizzato una rivoluzione, d’essere stato capace di sovvertire le gerarchie, d’aver rimesso a posto persino i conti con il passato (stagione 2017-18) e con lo scudetto al petto può tranquillamente starsene in acqua, al largo delle coste del Cilento, lasciando in alto mare la Federcalcio che intanto vorrebbe sistemare sulla panchina Luciano Spalletti, il suo ex (allenatore)”.
E ancora:
“L’uomo che con i cinepanettoni ha fatto ridere per decenni mezz’Italia, ora tiene in pugno pure l’altra metà: è una questione di clausole, che per lui sono un’autentica passione, e però pure di soldi, dei quali preferisce in genere non parlare ‘perché è cafone farlo’”.
La storia insegna: è un copione già letto. Si è visto con Higuain e con Osimhen. Ha sempre detto, in fondo, che lui i contratti li sa fare.
“Al di là delle analisi di una pancia e di una simpatia che non riuscirà mai a guadagnarsi se non allo specchio al mattino mentre sistema la barba, Adl ha dimostrato di essersi impadronito rapidamente della materia, il calcio, e di saperlo dominare dall’alto di uno scudetto. Lo sceicco è lui, e agli arabi che non hanno mai bussato alla porta con i piedi non ha neppure dovuto rispondere: Osimhen se l’è tenuto, ha prolungato il contratto, e adesso ha virato verso Veiga e Koopmeiners, perché gli va riconosciuto che non si è mai negato nulla, neanche una massiccia dose di insulti dalle curve, con le quali però ha fatto pace”.