Allegri ha schierato i giovani perché i presunti campioni fornivano prestazioni penose (Zazzaroni)

Sul Corsport: “Ha solo detto la verità sulla Juve. Gli acquisti a costo zero hanno fatto ridere o piangere tutto l’anno”

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Mg Torino 11/05/2023 - Europa League / Juventus-Siviglia / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Paul Pogba

Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, torna su Allegri e la Juventus dopo la frase «Sapevo che sarebbe stato difficile vincere subito quando sono tornato alla Juventus… avessi voluto vincere sarei andato da un’altra parte».

Scrive Zazzaroni:

Sconfitto dal Milan, Allegri ha avuto solo il torto di dire la verità.  

Perché uno come Max, abituato ad allenare i campioni e cultore dei livelli – per lui esistono quelli in grado di giocare la Champions e quelli che l’Europa la possono frequentare solo da turisti; perché, dicevo, in una stagione complicatissima, sfiancante e irripetibile si è affidato ripetutamente ai ventenni? Ovvero a Fagioli, Miretti, Soulé, Iling-Junior, Barbieri, Barrenechea? Perché uno come lui, portato a inserire i giovani con i tempi giusti, secondo una programmazione mirata a evitare bruciature, è spesso ricorso a esponenti della Next Gen?

Semplicemente perché i presunti campioni presi a costo zero si sono resi autori di prestazioni penose, hanno fatto ridere o piangere tutto l’anno quando non si sono dovuti arrendere a infortuni o ricadute. E trascuro le complicazioni e i ritardi derivati dal Mondiale autunnale che ha finito per subordinare gli interessi della Juve a quelli di almeno due degli acquisti più importanti, Pogba e Di Maria.

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