Il Milan ha costretto il Napoli a fare 46 cross, solo 10 andati a buon fine (L’Equipe)
Il quotidiano sportivo francese scrive che i rossoneri hanno sempre raddoppiato su Osimhen e Kvara e promuove la prova del georgiano

(From L, Front) AC Milan's French defender Theo Hernandez, Napoli's Uruguayan defender Mathias Olivera, AC Milan's British defender Fikayo Tomori and AC Milan's Danish defender Simon Kjaer go for a header during the UEFA Champions League quarter-finals second leg football match between SSC Napoli and AC Milan on April 18, 2023 at the Diego-Maradona stadium in Naples. (Photo by Alberto PIZZOLI / AFP)
Napoli-Milan analizzata tatticamente dal quotidiano sportivo francese L’Equipe che ha scritto dell’avvio veemente del Napoli:
Autore di una partenza energica, il Napoli si è subito sistemato nel campo avversario. La squadra di Luciano Spalletti ha esercitato una pressione molto forte sulla difesa avversaria. È anche riuscita a recuperar palloni con un pressing alto.
La linea difensiva del Milan ha risposto brillantemente. Sempre vicini l’uno all’altro, Fikayo Tomori e Simon Kjaer hanno lasciato a Victor Osimhen pochissimo spazio. Stessa cosa quando il Napoli voleva attaccare la profondità: i due centrali, Tomori in particolare, hanno praticato una marcatura estremamente aggressiva sull’attaccante nigeriano, che si è lamentato più volte delle mani del difensore inglese.
L’Equipe parla bene della prestazione di Kvara.
La stella georgiana ha toccato 98 palloni, un record, raro per un elemento offensivo eccentrico. Per contrastarlo il Milan ha agito nello stesso modo fatto con Osimhen: rimanendo il prima possibile in due contro uno. A loro volta, Brahim Diaz, Rade Krunic e poi Junior Messias tornavano ad appoggiare il loro terzino destro. Bene nel primo tempo, Calabria ha sofferto nel secondo.
Privati di opportunità in profondità, i napoletani hanno provato a passare lungo le linee esterne. In 94 minuti, hanno fatto un totale di 46 cross, con soli dieci tentativi riusciti. (…) Frustrato dai ripetuti raddoppi di marcatori, l’ex giocatore del Rubin Kazan ha comunque firmato una prestazione impressionante in termini di volume: sei tiri, cinque occasioni create e dieci dribbling riusciti.