Oltre gli undici titolari, nel Milan è buio (CorSera)

Fra Rebic, Origi, Ibrahimovic e De Ketelaere, la miseria di 6 gol in quattro. Giroud, Leao e Diaz sono insostituibili non per scelta ma per necessità

Milan

Db Milano 07/04/2023 - campionato di calcio serie A / Milan-Empoli / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Olivier Giroud

Oltre gli undici titolari, nel Milan è buio. Lo scrive Carlos Passerini sul Corriere della Sera. Il Milan è reduce da uno striminzito pareggio contro l’Empoli, dopo aver battuto un Napoli irriconoscibile in campionato.

“Rieccoli, i vecchi fantasmi. A ricordare che molti dei problemi di questo Milan irregolare e intermittente sono legati all’assenza di un piano B. Oltre gli undici titolari, c’è il buio”.

E nel calcio di oggi, dove si gioca anche ogni tre giorni, “non poter contare su riserve all’altezza è una condanna”.

“Le cinque sostituzioni consentono di cambiare mezza squadra e riscrivere il destino di partite che sembrano segnate. Ma per farlo devi avere alternative credibili. E il Milan, oggi, non ne ha. Fra Rebic, Origi, Ibrahimovic e De Ketelaere, la miseria di 6 gol in quattro: in attacco non esiste nessuno che possa dare realmente il cambio a Giroud, Leao e Diaz, ormai insostituibili non per scelta ma per necessità”.

Contro l’Empoli, il Milan ha schierato le riserve per consentire ai titolari di rifiatare in vista della Champions contro il Napoli, ma non ha funzionato e la classifica è tornata ad essere complicata in vista della qualificazione per il prossimo anno.

“Ci sono ancora 9 partite per centrare la missione, ma serve un’accelerata: una sola vittoria nelle ultime 5 gare di campionato è un ritmo da retrocessione, altro che quarto posto. Dopo la Champions, ci saranno Bologna e Lecce: serve l’en plein, prima dello scontro diretto con la Roma di Mourinho all’Olimpico del 29 aprile prossimo”.

 

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