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“Allegri è tornato a sbracciarsi a bordo campo, un altro segnale del vento nuovo che soffia nella Juve”

L’atteggiamento del tecnico è cambiato, lo mettono in evidenza diversi quotidiani. Si arrabbia, esce dall’area tecnica, ha beccato anche un’ammonizione   

“Allegri è tornato a sbracciarsi a bordo campo, un altro segnale del vento nuovo che soffia nella Juve”
Db Torino 16/03/2022 - Champions League / Juventus-Villarreal / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Massimiliano Allegri

Era da tempo che Allegri non si sbracciava così a bordo campo, durante una partita. Il tecnico della Juventus è tornato a farlo ieri, contro l’Udinese. Un atteggiamento che diversi quotidiani, oggi, mettono in risalto, segno del cambiamento che si è registrato nella squadra.

Lo scrive, ad esempio, Filippo Bonsignore sul Corriere della Sera.

“Per capire quanto Massimiliano Allegri tenesse ai tre punti con l’Udinese basta riavvolgere il nastro ai minuti di recupero. La Juve ha appena trovato il vantaggio, c’è da respingere l’assalto finale degli avversari ed è proprio qui che inizia lo show del tecnico. Max urla, si sbraccia, accompagna l’azione dei suoi, si arrabbia per alcune scelte che reputa non consone al momento della partita, esce dall’area tecnica. Alla fine rimedia un’ammonizione ma, come si dice in questi casi, è un giallo “ben speso”, perché serve a tenere la luce accesa, l’attenzione alta per non dilapidare quanto costruito. Raramente si è visto l’allenatore bianconero così carico ed è un altro segnale del vento nuovo che soffia nelle vele bianconere”.

Anche Ivan Zazzaroni sottolinea il diverso atteggiamento di Allegri, sul Corriere dello Sport.

“Ho capito che Mister Silenzio e Lavorare stava cominciando a credere in qualcosa di più grosso quando l’ho rivisto incazzoso e feroce come ai tempi belli (suoi): ha smesso di ripetere ossessivamente “calma!” ed è passato all’ululato, occhi e bocca spalancati come le porte del suo nuovo paradiso personale”.

Stesso discorso è quello di Tony Damascelli su Il Giornale, che però invita Allegri a sbracciarsi un po’ prima, quando affronterà il Napoli, perché è l’unico modo per tenere sveglia la Juventus.

“Venerdì prossimo, a Napoli, sarà opportuno per Allegri agitarsi da subito, come ha fatto, da repertorio teatrale, nei cinque minuti finali di ieri, i suoi dipendenti sono bradipi, rarissime le idee eccitanti, fa strano vedere il livornese consultarsi con il vice Landucci, l’unione non fa la forza, accentua la confusione”.

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