Inter-Napoli, Orsi: «Schierare Rrhamani al rientro dopo vari mesi è stato un azzardo»
A Radio Marte: «È stato un Napoli diverso da quello che avevamo lasciato a novembre, deve ritrovare vitalità e ritmo. Ha un po' deluso»

Db Barcellona (Spagna) 17/02/2022 - Europa League / Barcellona-Napoli / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Amir Rrahmani
Nando Orsi, opinionista e allenatore, è intervenuto a Radio Marte in Marte Sport Live, programma condotto da Dario Sarnataro. Ha ricordato Vialli e con lui anche Mihajlovic.
«Quando muoiono campioni del genere il ricordo va non solo ai calciatori che sono stati ma anche agli uomini. E Vialli è stato un esempio e un tesoro da custodire. Dopo Mihajlovic la notizia della morte di Vialli è straziante».
Orsi ha parlato anche di Sampdoria-Napoli, prossimo appuntamento di campionato per la squadra di Luciano Spalletti dopo la sconfitta contro l’Inter a San Siro. Ha definito un azzardo aver schierato in campo Amir Rrahmani, che mancava da tanto tempo per infortunio, appena rientrato in squadra.
«Ho commentato la gara col Sassuolo dei blucerchiati, vincere in trasferta non è mai facile, per gli azzurri sarà una prova dura, anche per motivi ambientali ed emozionali. Tuttavia la squadra di Spalletti deve tirarsi fuori e metabolizzare un ko che è comunque arrivato contro una squadra forte, che si è mostrato superiore per manovra e fisicità. Non mi ha convinto la scelta di schierare Rrhamani, al rientro dopo vari mesi: è stato un azzardo. E’ stato un Napoli diverso da quello che avevamo lasciato a novembre, deve ritrovare vitalità e ritmo. Ha deluso? Un po’, ma se Raspadori avesse segnato ora staremmo parlando di altro. Certo la condizione fisica di alcuni, Anguissa su tutti, va migliorata, Politano e Lozano hanno dato poco, Osimhen pure, va ritrovata la fluidità di gioco. Non penso che a Milano abbia gestito il risultato, è invece sicuramente caduto nella trappola di Inzaghi, ovvero essere attratto e poi subire il contropiede».