Spalletti: «Domani giochiamo con chi ha battuto 4-0 la Roma e 3-1 l’Inter»

«Mi fa sorridere chi ritiene l'Udinese una squadra di secondo livello. Con Giuntoli discutevamo da tempo della possibilità che si inserisse ad alti livelli nel nostro campionato»

rigore Spalletti

Mg Cremona 09/10/2022 - campionato di calcio serie A / Cremonese-Napoli / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Luciano Spalletti

L’allenatore del NapoliLuciano Spalletti, interviene in conferenza stampa per presentare l’ultima partita di campionato prima della sosta per i Mondiali. La partita è in programma domani (sabato) alle 15 allo Stadio Maradona e l’avversario è l’Udinese di Sottil, reduce da un inizio di stagione sorprendente – è ottava in classifica con 24 punti, subito dopo “le sette sorelle” – ma che non vince dal 3 ottobre, quando ha battuto l’Hellas Verona fanalino di coda. Dopo, i friulani hanno collezionato 5 pareggi (tutti in campionato) contro Atalanta, Lazio, Cremonese, Lecce e Spezia e due sconfitte (di cui la prima in Coppa Italia) contro Monza e Torino. Gli azzurri, al contrario, possono consolidare il primato conquistato in Serie A con dieci vittorie consecutive, l’ultima ottenuta martedì contro l’Empoli di Zanetti (2-0).

A proposito dell’Udinese, Spalletti ha detto quanto segue.

«Conosco bene Andrea Sottil, l’ho allenato, so che carattere abbia, già allora si vedeva che sarebbe diventato un allenatore forte perché era interessato a tutto quel che si diceva, su tante cose aveva la visione dell’allenatore sul mettere a posto le cose in fase difensiva. Questa è una partita difficile, non una partita trappola: è difficile e basta. Proprio perché ora sembra che l’Udinese sia una squadra di secondo livello mi ero appuntato che domani si gioca con chi ha vinto 1-0 con la Fiorentina, 4-0 con la Roma, 3-1 con l’Inter. E poi hanno pareggiato con la Lazio e l’Atalanta. E hanno vinto fuori a Monza e Verona…e c’è qualcuno che la reputa una partita facile: non i miei calciatori».

Ancora:

«L’Udinese è una squadra che ha la stessa matrice delle società che sanno fare calcio. Prima ho citato l’Empoli, l’Udinese è un club che riesce a prendere i migliori calciatori che ci sono in giro per il mondo, è una società attenta. Quando è iniziato il campionato col direttore Giuntoli – lui lo diceva – dicevamo che l’Udinese ha ottimi calciatori, che bisogna starci attenti. Discutevamo già della possibilità che si inserisse ad alti livelli nel nostro campionato perché conoscevamo – Giuntoli più di me, conoscendo il mercato e calciatori importanti – le potenzialità della squadra bianconera».

 

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