Primi fischi per De Zerbi: non vince neanche col Nottingham Forest ultimo

Sul Guardian. 69% di possesso palla ma terza partita senza segnare gol. Due punti in quattro partite. «Ho visto la guerra, il calcio non mi fa paura»

De Zerbi calcio

Db Milano 24/11/2021 - Champions League / Inter-Shakhtar / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Roberto De Zerbi

Arrivano i primi fischi per Roberto De Zerbi alla quarta partita da allenatore del Brighton. Allo scoppiettante 3-3 in casa del Liverpool sono seguite due sconfitte (contro Tottenham e Brentford) e il pareggio di ieri sera 0-0 in casa contro il Nottingham Forest ultimo in classifica (da ieri penultimo grazie al punticino conquistato). Nessun gol segnato nelle ultime tre partite. Il suo bilancio è di 2 punti in quattro gare e le prossime saranno contro il City e il Chelsea.

Scrive Il Guardian:

La partita è finita con un ronzio di malcontento, anche qualche fischi da parte dei tifosi che vogliono sentirsi sicuri che De Zerbi possa costruire su quel che ha lasciato Graham Potter (ora al Chelsea, ndr). (…) La pressione non agita De Zerbi reduce dall’esperienza di guerra in Ucraina mentre era allenatore dello Shakhtar Donetsk. “Sono rimasto per cinque giorni in una  guerra, non ho paura del calcio. Mi dispiace per il risultato perché solo due punti da quattro partite non sono tanti.”

Il Guardian scrive che il Nottingham Forest si è difeso a oltranza. Il Brighton può vantare l’inutile 69% di possesso palla e almeno tre occasioni limpide per segnare. Nel primo tempo ha colpito anche una traversa. Il quotidiano però scrive anche che mentre nel primo tempo il dominio è stato netto, una partita a senso unico, nella ripresa il Nottingham si è difeso senza particolari patemi d’animo tranne un’occasione importante a a nove minuti dalla fine. Il Guardian scrive anche di un Brighton nel finale  a corto di idee. Oltre a essere stato sprecone.

De Zerbi – sempre incredibilmente osannato dalla stampa di casa nostra – si è mostrato soddisfatto della prestazione.

“Mi è piaciuto il gioco e l’ho detto ai giocatori. Li ho ringraziati perché hanno giocato una partita fantastica. Dobbiamo migliorare negli ultimi 25 metri, ma ai miei non posso muovere altri rilievi.”

 

 

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