Omaggio a Quagliarella
Giocatore di pallone

Quarantacinque minuti posson bastare. Almeno a lasciare un bel ricordo di te. C’è riuscito Fabio Quagliarella. Gran secondo tempo, il suo, contro la Slovacchia. Grandissimo. Prima un tiro respinto sulla linea (forse dentro, forse fuori); poi un gol annullato per fuorigioco millimetrico, poi il tiro respinto dal portiere e ribattuto in porta da Di Natale, […]

Quarantacinque minuti posson bastare. Almeno a lasciare un bel ricordo di te. C’è riuscito Fabio Quagliarella. Gran secondo tempo, il suo, contro la Slovacchia. Grandissimo. Prima un tiro respinto sulla linea (forse dentro, forse fuori); poi un gol annullato per fuorigioco millimetrico, poi il tiro respinto dal portiere e ribattuto in porta da Di Natale, infine il 2-3, semplicemente meraviglioso, una palombella da venticinque metri col portiere beccato un po’ fuori dai pali. Per poi finire tra le lacrime. Da ricordare, però, anche due stupidaggini che potevano giustamente costargli l’espulsione. Su questo Fabio dovrà lavorare, visto che già col Napoli una sua espulsione ci è costata cara.
Vabbè, io non faccio testo, per me Quagliarella è un signor giocatore. Qui ho detto più volte quel che penso: senza Lavezzi (se qualcuno lo comprasse), e con una punta vera davanti, renderebbe il doppio. Certo non potrà giocare sempre come ha fatto oggi con la Slovacchia (fa ridere ora sentire tutti gli opinionisti parlare di lui, fino a ieri nessuno lo prendeva in considerazione) , ma solo a Napoli può essere messo in discussione un calciatore di questo livello. Uno con cui dovrebbe essere costruito il Napoli del futuro, non uno da mettere sul mercato. E’ follia. E’ follia il solo leggere alcune offerte senza la frase della società: “Non è in vendita”. Se Lippi lo avesse fatto giocare già contro la Nuovissima Zelanda, forse oggi non saremmo a casa. Speriamo almeno che Mazzarri riveda le sue teorie sull’attaccante di Castellammare.
Massimiliano Gallo

Correlate

La lezione di Benitez sull’autolesionismo di Napoli: «La città scelga se lamentarsi o sostenerci»

di - Se qualcuno fino a oggi poteva nutrire qualche dubbio sul reale pensiero di Rafa Benitez a proposito di Napoli e dell’ambiente napoletano, da oggi possiamo dire che qualsiasi dubbio può definirsi fugato. Nella inconsueta sede della Stazione Marittima, il tecnico spagnolo ha tenuto una conferenza stampa che ancora una volta è stata una sorta di […]

Friedkin

Il ritiro punitivo lasciamolo al Borgorosso Football Club

di - Diciamo la verità, questa vicenda del presunto ritiro del Napoli è stata una pagliacciata. Tanto ridicola quanto emblematica. Da qualsiasi angolatura la si inquadri, presenta imperfezioni. E imperfezioni, va da sé, è un eufemismo. A lungo assente, praticamente quasi sempre quest’anno, dalla scena mediatica e spesso anche dagli spalti, Aurelio De Laurentiis irrompe nella vita […]

C’era una volta Gonzalo Higuain, il re che Napoli continua ad aspettare

di - Diciamo la verità, siamo ben oltre i tre indizi di Agatha Christie. Siamo al tenente Colombo, che di prove ne accumula lungo tutta la puntata e lentamente, ma inesorabilmente, incastra il colpevole. Qui non si tratta di un delitto, per carità. Magari di una scomparsa. Dov’è finito Gonzalo Higuain? Non è un caso che nelle […]

Che cosa è successo al Napoli che ha annientato la Roma? Prestazione indecente contro il Milan

di - Che cosa è successo? È francamente inspiegabile. Questo Napoli il primo novembre travolgeva la Roma al San Paolo e sette giorni dopo andava a vincere a Firenze. Il brutto inizio di stagione, contraddistinto dalla prematura uscita dalla Champions, sembrava alle spalle. E invece il Napoli è sparito di nuovo. Sul 2-0 contro il Cagliari sono […]

Immagine non disponibile

Napoli non è consapevole di stare vivendo calcisticamente al di sopra delle proprie possibilità

di - Venerdì sera non ho guardato Fiorentina-Juventus. Un po’, confesso, le partite del nostro campionato non mi appassionano più; un po’ in concomitanza c’era Borussia Dortmund-Hoffenheim. E sì, il caro Borussia Dortmund, quella squadra per cui in tanti ci sfottono perché continuiamo a parlarne e fare paragoni. Venerdì la squadra di Klopp era ultima in classifica. […]

Che peccato Gabbiadini

Gabbiadini, un diamante da sgrezzare. Come Insigne

di - Manolo Gabbiadini. Non si parla che di lui. In modo anche inconsueto. Non ricordo una trattativa di mercato chiusa e pressoché annunciata – come sembra leggendo qua e là – a campionato in corso. Somiglia a uno di quei tormentoni che hanno contraddistinto le recenti sessioni di calciomercato e che spesso si sono conclusi non […]

Il bilancio del Napoli smaschera la leggenda del pappone

di - E insomma, il giorno della presentazione del bilancio del Napoli è arrivato. Il giorno dello smascheramento del pappone che lucra sulla passione di noi poveri altri che gli versiamo migliaia e miglia di euro nelle casse è arrivato. E incredibilmente – meraviglia! – si scopre che Aurelio De Laurentiis ha rasentato il rischio di fare […]

Nel libro di Trombetti, Noè si è trasferito a Castel Volturno e somiglia tanto a De Laurentiis

di - In “Morte di un matematico napoletano”, di Mario Martone, un Toni Servillo non ancora noto al grande pubblico smonta un grande Carlo Cecchi in versione Renato Caccioppoli che parla del metodo che lui utilizzerebbe per togliersi la vita: “Ma il comico non era superiore al tragico?”, lo interrompe citando una sua frase. A quella tavolata, […]