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Dembélé: «Dal 2017 al 2021 ho perso solo tempo. Ho lavorato duramente per rimettermi in gioco»

A Rothen s’enflamme. «Ero giovane come tutti gli altri, ma sono riuscito a uscire da certe situazioni. Il Barça? Con la fiducia di Xavi dovevo restare per forza»

Dembélé: «Dal 2017 al 2021 ho perso solo tempo. Ho lavorato duramente per rimettermi in gioco»
2022 archivio Image Sport / Calcio / Barcellona / Ousmane Dembele’ / foto Imago/Image Sport ONLY ITALY

Un anno di svolta per Ousmane Dembélé. Il forte attaccante del Barcellona, dopo i vari problemi fisici e dopo una serie di difficoltà nel rinnovo del contratto coi blaugrana, è diventato un punto fermo di Xavi ed è tornato in Nazionale. L’ex giocatore del Rennes ha rilasciato alcune dichiarazioni a «Rothen s’enflamme», su RmcSport. Le sue parole sono riportate da As.

«Dal 2017 al 2021 ho perso solo tempo, principalmente a causa degli infortuni al ginocchio. Ho dovuto lavorare duramente per rimettermi in gioco. Mi dicevano spesso che se non l’avessi fatto alla fine mi sarei stancato. E che se non fossi diventato più forte, mi sarei fatto male di nuovo. Poi è successo qualcosa, con Koeman. Con Xavi è stato meglio e da allora non ho avuto nessun infortunio. Incrociamo sempre le dita, continuerò a lavorare e le cose le cose andranno bene. Sto bene al Barcellona, ​​ho la fiducia di tutta la squadra, della società, e sono felice. Va bene perché negli ultimi cinque anni ne ho passate tante, ora finalmente tutti parlano di calcio, va tutto meglio».

Sulle situazioni personali.

«Ero giovane come tutti gli altri. Ma sono riuscito a uscire da certe situazioni. Tuttavia, le cose non stanno come diceva la gente»·

Il mercato.

«Con la fiducia di Xavi per me restare è diventato un obbligo, dovevo restare che forza. Ora voglio vincere la Champions con il Barcellona, che non la vince da sette anni».

Su Mbappé.

Vorrei che giocassimo di più insieme. In campo, andiamo molto d’accordo. Conosco le sue qualità e lui conosce le mie. Abbiamo giocato 4 o 5 partite insieme ed è andata molto bene. Ricordo le partite contro l’Inghilterra o contro l’Italia prima del Mondiale. Voglio fare il massimo per stare in Nazionale il più a lungo possibile»·

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