Libero: tra le prime sette squadre di Serie A, solo la Fiorentina ha un portiere italiano
È Gollini rientrato dopo un anno al Tottenham. Eppure gli stranieri non sono meglio, basta ricordare Radu... Ma i loro errori fanno rumore degli errori degli italiani

Db Moena (Tn) 12/07/2022 - amichevole / Fiorentina-Real Vicenza / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Pierluigi Gollini
Da tempo, ormai, la scuola italiana dei portieri ha perso prestigio. Anche se le eccellenze resistono, come dimostra il caso Donnarumma. Ormai, le quadre di Serie A si affidano sempre più a portieri stranieri: verso quelli italiani c’è sfiducia, soprattutto nel massimo campionato. Libero dedica un pezzo al tema.
Tra le prime 7 classificate della scorsa stagione (Milan, Inter, Napoli, Juventus, Lazio, Roma e Fiorentina), solo la Fiorentina inizierà la stagione con un italiano tra i pali: Pierluigi Gollini. (Qui scrivono di Meret).
L’Inter ha sostituito Radu con Onana.
“Non parlate del secondo portiere agli interisti, che ancora ricordano la “papera” contro il Bologna di un altro romeno, Ionut Radu (oggi alla Cremonese), che è costata lo scudetto ai nerazzurri. A sostituirlo sarà un altro straniero, il camerunense ex Ajax Andrè Onana, che dopo un anno di apprendistato potrebbe prendere definitivamente le chiavi della porta interista: tanta esperienza, per carità, ma i fenomeni sono altri. Nessun italiano poteva essere alla sua altezza?”.
La Lazio ha puntato su un portoghese, Maximiano. Stessa scelta aveva fatto Mourinho per la Roma un anno fa: 11 milioni per Rui Patricio.
Eppure talenti, in Italia, ci sono:
“lo dimostra Donnarumma, nella top 5 mondiale degli estremi difensori, a cui nella crescita al Milan (e anche ora al Paris Saint-Germain) qualche sbaglio è stato concesso. Lo dimostrano nomi come Marco Carnesecchi e Guglielmo Vicario. Atalanta ed Empoli (giustamente) li valutano molto”.
Il Monza ha fatto una scelta diversa: ha preso a zero l’ex capitano del Cagliari, Alessio Cragno.
“Vedremo, alla fine, chi ci ha visto più lungo”.