Gazzetta: Mourinho ha restituito ai tifosi della Roma l’entusiasmo dei tempi di Totti e De Rossi

Il pubblico aveva bisogno di tornare a identificarsi con qualcuno che raccogliesse il loro scettro. Josè è stato accolto come un Messia

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Roma 19/02/2022 - campionato di calcio serie A / Roma-Hellas Verona / foto Insidefoto/Image Sport nella foto: Jose' Mourinho

Ieri la Roma di José Mourinho ha vinto contro il Leicester aggiudicandosi la finale di Conference League. Lo ha fatto in uno stadio Olimpico infuocato, che non ha smesso un attimo di incitare la squadra, in un’atmosfera da brividi. Merito dell’allenatore portoghese, che con i tifosi ha instaurato un rapporto speciale. Ne scrive, sulla Gazzetta dello Sport, Andrea Di Caro.

Il tecnico ha restituito ai tifosi un entusiasmo che non si vedeva da quando nella Roma giocavano De Rossi e Totti, due idoli della tifoseria.

“Aver restituito ai tifosi un entusiasmo che si era assopito dopo l’addio di Totti e De Rossi. In attesa di trofei che a Roma arrivano col contagocce, il pubblico giallorosso aveva bisogno di tornare a identificarsi con qualcuno che raccogliesse lo scettro lasciato dai calciatori romani e romanisti. E nessuno come Mou al mondo sa creare empatia con il proprio popolo al di là del gioco e dei risultati. Josè è stato accolto quasi come un Messia. L’uomo che indicasse la strada e potesse rappresentare e difendere la Roma: anche negli eccessi polemici, che ai tifosi più passionali piacciono”.

L’attenzione mediatica che Mourinho è riuscito a portare sulla Roma è straordinaria.

“Di certo c’è che dal giorno del suo arrivo la Roma ha ricevuto un’attenzione mediatica italiana e internazionale altrimenti impossibile. L’affluenza all’Olimpico colloca la Roma al terzo posto della serie A a un’incollatura dalle milanesi che si giocano lo scudetto. La Roma invece è quinta, non ha mai lottato per la Champions. Se lo stadio è sempre pieno lo si deve a lui”.

 

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