L’agente italiano di Osimhen, Roberto Calenda, è intervenuto poche ore fa ai microfoni di Radio Marte, nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete”, e ha risposto ad alcune critiche che negli scorsi mesi sono state fatte al suo assistito.

«Si diceva che Osimhen non vede la porta? Beh, si diceva anche che non la prende mai di testa! Oramai, è un vizio: si danno giudizi senza riflettere. Sono contento che il ragazzo stia dimostrando che tipo di giocatore è. Le sue caratteristiche sono chiare, è un generoso che gioca per la squadra, non si ferma o limita mai, fa sempre un passo più. Questa qualità o ce l’hai o non ce l’hai, non si compra. È palese la grande intensità che mette durante tutte le partite. Spalletti dice bene: ha ancora un potenziale da esprimere. Mi auguro che i continui infortuni che l’hanno limitato siano finiti»

A proposito di infortuni, ieri Osimhen ha accusato un problema alla spalla.

«Mi sembra che un secondo dopo abbia fatto vedere che andava a mille esattamente come prima»

Sulla squadra.

«Il Napoli è stato falcidiato dagli infortuni, il mister ha dovuto sempre inventarsi qualcosa per portare a frutto un lavoro meticoloso. Ieri gli azzurri hanno centrato vittoria forse più importante del weekend calcistico. Non so quante squadre possono vincere lì a Verona»

Osimhen è stato il “man of the match” ieri. È stato intervistato ma ha parlato ancora in inglese.

«Stiamo lavorando sull’italiano, ci ordina da mangiare. Victor è un ragazzo spontaneo. Vi assicuro qualità umane non indifferenti. Vuole imparare a parlare la lingua in maniera corretta e lineare, per ora si fa capire e capisce, interpreta bene»