Gravina: “Abbiamo intrapreso la strada giusta per il rilancio del calcio italiano”
Il presidente della Figc a Sky Sport: “Questo progetto ha generato entusiasmo che ci permette di recuperare energie utili per dare dignità al nostro calcio”

Mg Londra (Inghilterra) 06/07/2021 - Euro 2020 / Italia-Spagna / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Gabriele Gravina
Gabriele Gravina, presidente della Figc, ha rilasciato un’intervista a Sky Sport.
Rimangono tantissimi fotogrammi che scorrono nella mia mente e nella mente di tanti italiani. Momenti di grande gioia, di grande orgoglio, ma soprattutto l’entusiasmo che ha generato questo importante progetto che stiamo portando avanti da ormai tre lunghi anni e che dobbiamo continuare a coltivare perché quell’entusiasmo ci consente di recuperare energie che sono molto utili per dare ancora maggiore dignità al calcio italiano.
Questo trionfo ci lascia sicuramente la certezza di aver intrapreso una strada giusta, la strada per il rilancio del calcio italiano, la strada per dare centralità al calcio italiano all’interno di organismi istituzionali sportivi ma anche verso la parte politica di governo del nostro Paese.
E soprattutto ci dà certezza di aver recuperato un elemento fondamentale per essere convinti di essere dalla parte giusta, ed è l’entusiasmo dei nostri tifosi, che purtroppo ci è mancato tantissimo, che abbiamo recuperato e che abbiamo l’obbligo e il dovere di tutelare e custodire per consentirci di affrontare il periodo di riforma del nostro mondo. L’entusiasmo è importante, è un elemento fondamentale. L’intuizione è stata quella di restituire la Nazionale agli italiani, oggi la Nazionale è degli italiani, appartiene a tutti i nostri tifosi, a un popolo che si ritrova nei valori di questa Nazionale. E quindi questo entusiasmo è sicuramente il momento per avviare quel progetto di riforma del calcio italiano.
Bisogna aggiungere tanto lavoro, come abbiamo fatto in questi 3 anni. Continuare a sognare, perché il sogno è sicuramente uno degli elementi importanti che deriva da un elemento essenziale che è la conoscenza. Conoscere i nostri limiti ma soprattutto i nostri vincoli. I limiti li conosciamo, ci stiamo lavorando, Mancini sta lavorando tantissimo. Ma conosciamo anche i nostri vincoli, la tutela dell’affetto dei nostri tifosi e centrare un obiettivo importante: sognare, ma stando sempre coi piedi per terra.