Condò: lo stop delle Asl per i nazionali non è diverso dal caso Juve-Napoli
Su Repubblica: ci si trova in questa situazione perché il calcio che non ha voluto rinunciare a nessuna competizione nonostante la situazione causata dalla pandemia

during the Italian Serie A football match SSC Napoli vs Fc Juventus.
Paolo Condò sulle pagine di Repubblica analizza la situazione in cui si è venuto a trovare il calcio che non ha voluto rinunciare a nessuna competizione nonostante la situazione causata dalla pandemia.
La rinuncia alla Nations League e lo spostamento al prossimo anno delle gare di qualificazione mondiale avrebbero allentato la pressione sui giocatori, ridotto i rischi di diffusione del virus — i club viaggiano nella cosiddetta bolla, in nazionale ci si va ciascuno per conto suo moltiplicando i rischi —, consentito periodi di recupero quanto mai opportuni quest’anno e limitato i rimborsi alle televisioni
Ed invece nulla, il mondo del calcio continua a comportarsi come un privilegiato e così ancora una volta sono dovute intervenire le Asl bloccando alcuni dei calciatori convocati dalle Nazionali per i prossimi impegni poiché in quarantena
concettualmente il discorso non è diverso da Juve-Napoli, difatti Marotta ha subito chiesto a Spadafora un intervento che ripristini l’uniformità di trattamento