Mattino: Insigne, lesione di meno di un millimetro. Che il Napoli faccia pretattica?
Gli esami strutturali effettuati ieri hanno scongiurato guai più severi. In realtà è stata la reazione di Insigne dopo l'infortunio a creare il panico, mentre fin dall’inizio i medici avevano dato margini di recupero

Il Mattino commenta la situazione dell’infortunio di Insigne e la diagnosi emersa dalla risonanza magnetica a cui il capitano si è sottoposto ieri. In realtà, scrive, il referto ha scongiurato guai seri. A preoccupare il Napoli era stata piuttosto la reazione di Lorenzo subito dopo l’infortunio.
“Gli esami strutturali dunque hanno scongiurato guai più severi. In realtà era stato quel pianto di Insigne a bordo campo a far temere il peggio. Invece, per fortuna di Gattuso e di tutto il mondo Napoli, non è così”.
Nel comunicato del club non sono specificati i tempi di recupero, ma il Mattino fornisce degli elementi sull’entità della lesione.
“Il club è prudente. Il professor Canonico, il medico della squadra, non ama i voli pindarici. Ha ufficializzato il tipo di infortunio accusato da Lorenzo Insigne nel finale della gara tra Napoli e Lazio, ma non ha voluto specificare l’entità della lesione (pare meno di un millimetro), né la diagnosi sul recupero perché sarà «giorno dopo giorno». In realtà è stata proprio la reazione di Insigne a creare il panico, mentre fin dall’inizio i medici avevano dato margini di recupero”.
Infine, il quotidiano avanza l’ipotesi che nella gestione mediatica dell’infortunio possa esserci della pretattica da parte del Napoli.
“Attenzione, in ogni caso, anche al fatto che in questa vicenda ci possa essere un sospetto di vecchia e cara pretattica. Quindi bisogna rassegnarsi a una vigilia densa di dubbi su Insigne. Ma alla fine la sua voglia di Camp Nou avrà la meglio”.