Il Napoli si prepara a ripartire e pensa a un ritiro per isolare i calciatori

Repubblica illustra i passaggi propedeutici alla ripartenza: la sanificazione di Castel Volturno, i test sierologici, tamponi ogni 4-5 giorni

Sandulli Procura Figc Napoli

foto Hermann / Kontrolab

Il Napoli pensa a un ritiro per isolare i calciatori.

Il Napoli comincia a lavorare in vista di una ripartenza che per adesso può essere solo immaginata ma che comunque il mondo del calcio sta cercando di programmare. L’edizione napoletana di Repubblica ha provato a chiarire quali sono i passaggi necessari per poter rivedere il pallone al centro del villaggio.

Il centro sportivo

Già sanificato una volta, l’operazione sarà ripetuta alla vigilia del rientro dei calciatori. La data ovviamente non c’è.

Gli esami clinici

Nessun calciatore del Napoli, per fortuna, si è ammalato. Ma potrebbero esserci gli asintomatici. A questo serviranno i test sierologici e saranno effettuati non solo ai calciatori. Nel caso di riscontro positivo, i giocatori dovranno rifare le visite di idoneità come emerso nei giorni scorsi.

I tamponi dovranno essere eseguiti ogni quattro o cinque giorni da tutto il gruppo e servirà l’autorizzazione per farli analizzare privatamente, dato che almeno per il momento nelle strutture ospedaliere pubbliche non sono consentite eccezioni.

L’isolamento e il ritiro

I calciatori potrebbero essere isolati e quindi andare in ritiro permanente.

Magari nell’hotel di Castel Volturno, che è chiuso e andrebbe sanificato anche per farci una semplice doccia.

La trasferte saranno toccata a fuga

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